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Violenza su moglie incinta a Castel d’Ario: arrestato 34enne per maltrattamenti

Un episodio gravissimo di violenza domestica ha scosso la comunità di Castel d’Ario, in provincia di Mantova. Un uomo di 34 anni, originario del Gambia, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie incinta. Il fatto è avvenuto nella giornata di sabato scorso e ha coinvolto anche il figlio della coppia, un bambino di appena 4 anni, presente al momento dell’aggressione.


La richiesta di aiuto al 112 e l’intervento dei Carabinieri

La vicenda si è consumata tra le mura domestiche. La vittima, una donna di 25 anni, anch’ella originaria del Gambia e incinta di otto settimane, ha trovato il coraggio di telefonare al 112 per chiedere aiuto. Ha riferito di essere stata aggredita dal marito per motivi futili.

L’intervento è stato immediato: una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roverbella si è recata sul posto, affiancata dai militari di Castel d’Ario e San Giorgio Bigarello. Una volta giunti all’abitazione, gli agenti hanno trovato la donna visibilmente ferita, con lividi e contusioni su viso, braccia e corpo.


La vittima è incinta: trasportata in ospedale in codice giallo

Data la gravidanza e la gravità delle percosse, la donna è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Civile di Mantova, dove è stata presa in cura dal personale medico del pronto soccorso. È stata ricoverata in codice giallo e giudicata guaribile in cinque giorni. Nonostante il trauma subito, le sue condizioni non sono apparse gravi, ma i medici hanno voluto effettuare ulteriori accertamenti vista la sua gravidanza.

Il piccolo figlio di 4 anni, testimone diretto dell’aggressione, è stato affidato temporaneamente a persone fidate, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria e dei servizi sociali.


L’arresto del 34enne: portato in carcere a Mantova

Dopo i dovuti accertamenti e la raccolta delle testimonianze, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del 34enne. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Mantova, dove è attualmente detenuto in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Le accuse mosse nei suoi confronti sono gravi: maltrattamenti contro familiari conviventi e lesioni personali aggravate, anche per la presenza del figlio minore durante l’aggressione.


Un caso che richiama l’attenzione sulla violenza domestica

Questa vicenda riporta l’attenzione su un tema purtroppo sempre attuale: la violenza domestica. Ancora oggi troppe donne vivono situazioni di abuso e maltrattamento all’interno della propria abitazione, spesso nel silenzio e nella paura. Il coraggio della donna di Castel d’Ario, che ha scelto di denunciare l’aggressione e chiedere aiuto, ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi per lei e per il figlio.


Il ruolo determinante delle forze dell’ordine

Ancora una volta, la rapidità e l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri ha fatto la differenza. L’intervento tempestivo ha garantito protezione immediata alla vittima e ha portato all’arresto dell’aggressore, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.


Fonte:
carabinieri.it – 9 giugno 2025

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