Verona: Scatenato al Bar per Non Pagare il Conto, 28enne Finisce in Manette

Ma che razza di giornata! Sono le 7 del mattino a Verona, la gente normale va al bar per il caffè prima del lavoro, e invece questo qui decide di mettere su un casino che manco al Luna Park. Un tunisino di 28 anni ha trasformato il bar di Piazza XXV Aprile in un campo di battaglia, tutto per non pagare quello che aveva ordinato.
Dalla Colazione al Pugilato
La storia inizia come al solito: il tipo entra nel bar, ordina qualcosa, e quando arriva il momento di pagare… sorpresa! Va in bestia. Ma non parliamo di una semplice discussione, eh. Questo ha cominciato a spaccare tutto quello che gli capitava a tiro: tavoli che volavano, vetrine in frantumi, merce distrutta. Un vero e proprio tornado umano.
La povera vice direttrice del locale si è vista arrivare questo energumeno che le ha distrutto il negozio. Meno male che ha avuto la prontezza di chiamare subito la polizia, perché la situazione stava degenerando rapidamente.
L’Arrivo della Polizia Non Lo Calma
Quando sono arrivate le Volanti, il nostro “eroe” non si è per niente tranquillizzato. Anzi! Ha continuato a fare il matto anche con i poliziotti, che hanno fatto una fatica boia ad ammanettarlo. E una volta salito sull’auto di servizio? Ha continuato a menare come un ossesso.
Ma il bello doveva ancora arrivare. Arrivato in Questura, invece di calmarsi, ha continuato la sua performance da teppista: ha danneggiato anche lì e ha pure preso a botte uno degli agenti. Ma dove pensa di essere, in un ring?
Un Habitué del Crimine
E qui viene il bello: questo signore non era proprio un agnellino. Irregolare in Italia, già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, contro le persone e contro la pubblica amministrazione. Praticamente un curriculum da paura, nel senso letterale del termine.
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Il giudice ha confermato l’arresto e gli ha dato l’obbligo di firma una volta a settimana. Plus: divieto di avvicinarsi alla zona della stazione di Porta Nuova. Probabilmente frequentava anche quella zona per i suoi “affari”.
Riflessioni Amare
Possibile che nel 2025 dobbiamo ancora sentire storie così? Un commerciante che si alza presto per lavorare onestamente e si ritrova il negozio distrutto da uno che non vuole pagare un caffè. E poi ci lamentiamo se i prezzi aumentano e i servizi peggiorano!
Speriamo che questa volta la giustizia faccia il suo corso per bene, perché gente così non può continuare a girare liberamente facendo i comodi suoi.