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Torino, Ponte Rossini: salvata dai poliziotti una giovane in pericolo di vita

Un intervento rapido e provvidenziale ha evitato una possibile tragedia ieri pomeriggio a Torino, dove una giovane è stata salvata dalla Polizia di Stato mentre era seduta pericolosamente sul parapetto del Ponte Rossini, con le gambe sospese nel vuoto sopra le acque della Dora.


L’intervento degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”

Nel primo pomeriggio del 4 giugno 2025, due agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” stavano partecipando a un controllo straordinario del territorio. L’operazione era coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza “Dora Vanchiglia” e mirava a garantire maggiore sicurezza nelle zone sensibili della città.

Mentre percorrevano la zona nei pressi del fiume, i due operatori sono stati fermati da alcuni cittadini visibilmente allarmati. I passanti avevano infatti notato una ragazza seduta sul bordo esterno del parapetto del Ponte Rossini, in una posizione estremamente pericolosa.


La corsa contro il tempo: salvata prima che fosse troppo tardi

I poliziotti si sono immediatamente attivati. In pochi secondi hanno localizzato la giovane: era seduta sul bordo del ponte, con le gambe nel vuoto, apparentemente indecisa se compiere un gesto estremo.

Senza esitazione, gli agenti hanno bloccato il veicolo di servizio e sono corsi verso di lei. In un intervento tanto rapido quanto delicato, sono riusciti ad afferrarla e a metterla in salvo, riportandola al sicuro al di qua della balaustra.

Un gesto tempestivo che ha evitato una potenziale tragedia, grazie al sangue freddo e alla prontezza degli operatori.


Assistenza e supporto alla giovane

Una volta messa in sicurezza, la giovane è stata tranquillizzata dai poliziotti, che hanno cercato di confortarla e mantenerla serena in attesa dei soccorsi. Dopo pochi minuti, sul posto è giunto il personale medico che ha preso in carico la ragazza, accompagnandola in ospedale per le cure e il supporto necessari.

Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’identità della giovane, ma il suo stato di salute al momento del ricovero non sembrava critico.


Un intervento esemplare a tutela della vita

Questo episodio sottolinea ancora una volta il valore delle pattuglie di prossimità e dell’attività di prevenzione quotidiana svolta dalla Polizia di Stato. La prontezza degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” ha fatto la differenza, dimostrando quanto sia fondamentale la presenza capillare delle forze dell’ordine sul territorio.

Grazie al lavoro coordinato con il Commissariato “Dora Vanchiglia”, si è potuto intervenire con efficacia in una situazione che poteva concludersi tragicamente.


Fonte:
Polizia di Stato – Questura di Torino, 04/06/2025

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