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Maggio 5, 2025

Tax Credit per il funzionamento delle sale cinematografiche: al via la finestra per presentare le domande

Il mondo del cinema italiano si prepara a cogliere una nuova opportunità di rilancio: è ufficialmente aperta la sessione di presentazione delle domande per il Tax Credit Funzionamento Sale Cinematografiche 2024 (TCF). Un’occasione d’oro per sostenere i costi operativi delle sale italiane, garantire la continuità dell’attività e premiare chi investe in contenuti culturali di qualità.

Le richieste potranno essere inviate dal 5 maggio 2025 alle ore 10.00 fino al 6 giugno 2025 alle 23.59, esclusivamente tramite la piattaforma online DGCOL, già nota agli operatori del settore. La misura è attuata in attesa del nuovo decreto del Ministro della Cultura, realizzato in sinergia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che definirà nel dettaglio i criteri del credito d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica, ai sensi dell’art. 18 della Legge n. 220/2016.


Chi può accedere al credito d’imposta?

Il credito d’imposta è destinato a tutte le imprese che gestiscono sale cinematografiche sul territorio nazionale e che hanno sostenuto costi di funzionamento durante l’anno 2024. È particolarmente vantaggioso per le PMI, le microimprese e le nuove realtà imprenditoriali, grazie a aliquote di rimborso maggiorate.

Le condizioni di accesso richiedono che la sala abbia effettuato:

  • Almeno 100 spettacoli annuali con biglietto a pagamento;
  • 40 spettacoli per le sale all’aperto;
  • 10 spettacoli al mese per nuove aperture o strutture chiuse per ristrutturazione.

Qual è l’importo del beneficio?

L’agevolazione parte da una base del 30% dei costi di funzionamento, calcolati secondo le voci indicate nella Tabella 5-bis del Decreto n. 152/2021.

Tuttavia, l’aliquota può salire:

  • al 40% per le piccole e medie imprese,
  • al 50% per microimprese e imprese giovani (fondate da meno di 36 mesi), a condizione che non siano frutto di fusioni o cessioni e che non includano soci o dirigenti già attivi in altre imprese cinematografiche.

Bonus extra per chi promuove il cinema italiano

Un plus fondamentale per aumentare la percentuale di credito è dato dall’impegno nella programmazione di opere audiovisive italiane o europee:

  • +5% se più del 15% della programmazione annuale è dedicata a queste opere (10% per monosale);
  • +10% per le sale storiche o quelle che destinano oltre il 25% della programmazione ad audiovisivi italiani o europei (20% per monosale).

La percentuale massima raggiungibile è del 60% dei costi di funzionamento. In ogni caso, il massimo erogabile per singola impresa o gruppo è di 9 milioni di euro l’anno.


Certificazione dei costi e requisiti tecnici

Per importi di credito superiori a 40.000 euro, i costi devono essere certificati da un revisore legale con almeno tre anni di iscrizione alla sezione A del Registro nazionale. Inoltre, per presentare la richiesta, è necessario che il costo minimo ammissibile sia almeno di 10.000 euro.

Il regolamento europeo impone limiti precisi:

  • L’80% dei costi ammissibili se l’aiuto non supera i 2.200.000 euro;
  • L’importo non deve superare quanto necessario a coprire perdite d’esercizio e garantire un utile ragionevole.

Decurtazione proporzionale in caso di esaurimento fondi

Nel caso in cui il totale delle richieste superi i fondi disponibili, sarà applicata una riduzione proporzionale ai crediti d’imposta concessi, con priorità alle seguenti voci di spesa:

  • A1 – Spese del personale;
  • A2 – Costi generali;
  • C1 – Costi di programmazione.

Esclusi dalla decurtazione saranno i crediti inferiori a 40.000 euro, a meno che anche dopo il taglio dei crediti superiori a tale soglia le risorse restino comunque insufficienti.


Come presentare la domanda

Le imprese interessate dovranno caricare la documentazione sulla piattaforma DGCOL, seguendo le istruzioni presenti nei vademecum disponibili online. La modulistica resta riferita al Decreto Ministeriale 152/2021, fino all’entrata in vigore del nuovo decreto attuativo.

⚠️ Attenzione: la presentazione della domanda non costituisce automaticamente un diritto al credito. L’effettiva concessione avverrà solo dopo il perfezionamento del nuovo decreto.


Assistenza e supporto

In caso di problemi tecnici o dubbi nella compilazione:

  • Consulta la sezione “Hai bisogno di aiuto?” nella piattaforma DGCOL;
  • Accedi ai vademecum nella sezione Materiale Utile;
  • Apri un ticket di assistenza nella tua Area Riservata su DGCOL.

Quando apri un ticket, indica sempre il codice della domanda e il tipo di problema. Le richieste verranno gestite in ordine cronologico, con priorità ai casi in scadenza.


Perché questo tax credit è un’opportunità da non perdere?

Il Tax Credit Funzionamento Sale Cinematografiche è una leva concreta per:

  • Favorire la ripartenza post-pandemia;
  • Sostenere i costi reali di gestione delle strutture;
  • Premiare chi investe nel cinema italiano e nella cultura europea;
  • Valorizzare le sale storiche e le nuove aperture;
  • Incoraggiare la diversificazione dell’offerta culturale sul territorio.

Per chi opera nel settore dell’esercizio cinematografico, questa misura rappresenta molto più di un semplice incentivo fiscale: è un riconoscimento del valore sociale e culturale che ogni sala porta con sé. E quest’anno, più che mai, è il momento giusto per farne parte.

Fonte: https://cinema.cultura.gov.it/avvisi/apertura-sessione-ricognitiva-tax-credit-funzionamento-sale-cinematografiche-per-lanno-2024/

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.