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Taurisano: Maltrattava la moglie per ottenere denaro per la droga, arrestato 37enne

A Taurisano, in provincia di Lecce, un uomo di 37 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, a seguito di un’indagine avviata ad aprile e culminata sabato scorso con l’esecuzione di una misura cautelare in carcere da parte degli agenti del Commissariato di P.S.


La denuncia dopo mesi di violenze

Tutto ha avuto inizio con una segnalazione anonima inviata ai Servizi Sociali, che ha messo in luce una drammatica situazione familiare. La vittima, moglie dell’arrestato, sarebbe stata sottoposta per mesi a continue vessazioni fisiche e psicologiche. Le violenze si consumavano quotidianamente tra le mura domestiche, spesso davanti agli occhi dei loro tre figli minori: due in tenerissima età e uno in età scolare.

Secondo quanto emerso, il 37enne – tossicodipendente – avrebbe usato la forza e le minacce per ottenere denaro da spendere in cocaina. Un comportamento ricorrente che aveva creato un clima di terrore in casa.


Il coraggio della donna e l’intervento della Polizia

A seguito della segnalazione, gli agenti avevano già avviato accertamenti nella primavera del 2025. All’epoca, avevano cercato di convincere la donna a sporgere denuncia, anche con il supporto del suocero, consapevole dei comportamenti aggressivi del figlio.

La donna, però, solo il 29 maggio ha trovato la forza di formalizzare la denuncia, consapevole che la situazione stava diventando insostenibile e rischiosa non solo per lei, ma anche per i suoi tre figli.


Attivato il “Codice Rosso” e arresto immediato

Appena ricevuta la denuncia, il Sostituto Procuratore ha disposto l’attivazione del Codice Rosso, la procedura d’urgenza prevista nei casi di violenza domestica o di genere. In tempi rapidi è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, prontamente eseguita.

Il 37enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Lecce, dove resterà in attesa dell’evoluzione delle indagini e del successivo processo.


Presunzione di innocenza

È importante ricordare che l’arresto è stato effettuato nella fase delle indagini preliminari. Fino alla sentenza definitiva, l’uomo deve essere considerato presunto innocente, secondo quanto stabilito dal nostro ordinamento giudiziario.


Un caso emblematico che accende i riflettori sulla violenza domestica

Questa vicenda mette in luce l’importanza della denuncia e della collaborazione tra Servizi Sociali, Forze dell’Ordine e Procura per intervenire tempestivamente in situazioni di violenza domestica. Il coraggio della vittima e l’efficienza della procedura del “Codice Rosso” hanno permesso di proteggere una famiglia da ulteriori rischi, dimostrando quanto sia fondamentale non restare in silenzio.


Fonte:
Polizia di Stato – Questura di Lecce – 3 giugno 2025

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