Smantellata Rete di Spaccio a Caltanissetta: 11 Arrestati e Una Lezione per Tutti

Quando pensavi che il traffico di droga fosse roba da film, ecco che la realtà ti dà una bella svegliata. Stamattina la Polizia di Stato ha fatto piazza pulita di una banda di spacciatori che aveva messo su un vero e proprio “servizio delivery” della droga tra Caltanissetta e dintorni.

L’Operazione: Un Colpo da Manuale

Undici persone finite nella rete degli investigatori, e ognuna con la sua bella “punizione” personalizzata. Quattro sono finiti dritti in galera, due ai domiciliari, tre non possono più mettere piede a Caltanissetta e Canicattì, e altri due devono presentarsi regolarmente in questura. Insomma, ognuno ha avuto quello che si meritava.

Il Business Era Tutto Casa e Garage

Questi fenomeni avevano organizzato tutto nei minimi dettagli. Gli appartamenti erano diventati delle vere e proprie “fabbriche” dove confezionavano cocaina, hashish e marijuana in dosi pronte per la vendita. E il garage? Quello era il loro quartier generale nella zona bassa della città.

La cosa più assurda? Avevano messo su un servizio di consegna a domicilio che manco Amazon. Appuntamenti sempre in posti diversi, consegne direttamente a casa del cliente – tutto pur di non farsi beccare. Peccato che alla fine li abbiano beccati lo stesso.

Da Catania a Canicattì: La Rete di Fornitori

Ma la storia non finisce qui. Questi non erano mica piccoli spacciatori da strada. Avevano una rete di fornitori che andava da Catania fino a Canicattì e Serradifalco. Quando la richiesta era alta, si muovevano come veri imprenditori, rifornendosi dove conveniva di più.

I fornitori catanesi? Anche loro sono finiti nel mirino delle forze dell’ordine. Evidentemente pensavano di essere intoccabili, ma si sbagliavano di grosso.

Otto Mesi di Indagini Certosine

La Squadra Mobile di Caltanissetta non ha lasciato niente al caso. Da marzo a ottobre 2024 hanno tenuto sotto controllo ogni movimento, ogni contatto, ogni transazione. Un lavoro da certosini che ha portato anche a due arresti in flagranza e al sequestro di 75 grammi di cocaina e 140 di hashish.

Roba che sul mercato vale un bel po’ di soldi, e che ora invece è finita nei depositi della questura.

I Clienti: Giovani e Benestanti

Quello che fa più impressione è il profilo dei clienti: giovani delle famiglie per bene della città, gente che non aveva certo problemi economici. Ragazzi che probabilmente pensavano di essere al riparo da tutto, e invece sono finiti tutti segnalati alla Prefettura.

È questo l’aspetto più triste della storia: vedere come la droga non faccia distinzioni di classe sociale o di estrazione familiare.

Il Lavoro di Squadra che Fa la Differenza

Un plauso va fatto alla collaborazione tra le questure di Caltanissetta, Agrigento e Catania, senza dimenticare le unità cinofile di Palermo. Quando le forze dell’ordine lavorano insieme così, i risultati si vedono eccome.

Una Riflessione Necessaria

Storie come questa ci ricordano che il traffico di droga è un fenomeno complesso, che coinvolge persone di ogni età e ceto sociale. La cosa importante è che chi pensa di farla franca prima o poi viene sempre a galla.

E ai giovani che magari leggono questo articolo: non fatevi fregare. La droga non è mai la soluzione a niente, è solo l’inizio di un sacco di guai.

Fonte: Questura di Caltanissetta