Share

Sgravio Contributivo per Contratti di Solidarietà: Elenco delle Imprese Ammesse e Istruzioni Operative

L’INPS ha ufficializzato, attraverso il messaggio n. 1765 del 4 giugno 2025, l’elenco delle imprese ammesse alla fruizione dello sgravio contributivo per i contratti di solidarietà, previsti ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 148/2015. Lo sgravio è destinato alle aziende i cui periodi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per contratto di solidarietà si sono conclusi entro il 30 novembre 2024.

Le riduzioni contributive, finanziate con le risorse stanziate per l’anno 2023, possono essere applicate solo dalle imprese che hanno ricevuto decreti direttoriali di autorizzazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tali imprese sono elencate nell’Allegato 1 del messaggio INPS.

Chi può beneficiare dello sgravio contributivo?

Lo sgravio spetta esclusivamente ai datori di lavoro che hanno stipulato contratti di solidarietà “difensivi”, accompagnati da periodi autorizzati di CIGS, e che sono stati formalmente ammessi alla misura di riduzione tramite decreto ministeriale. I beneficiari devono attivare la procedura in modo autonomo, inoltrando richiesta tramite le modalità previste dall’Istituto.

Codice di autorizzazione e adempimenti

Una volta accertata la documentazione, le strutture territoriali INPS competenti attribuiranno alla posizione aziendale il codice di autorizzazione “1W”, che certifica l’ammissione allo sgravio. Tale codice consente al datore di lavoro di effettuare correttamente le operazioni di conguaglio contributivo.

Modalità di esposizione nel flusso UNIEMENS

Per accedere concretamente allo sgravio, le imprese devono valorizzare le voci corrette nel flusso mensile UNIEMENS:

  • Nell’elemento <CausaleACredito> va inserito il codice “L981”, che identifica il conguaglio relativo allo sgravio contributivo per CdS dell’anno 2023.
  • Nell’elemento <SommeACredito> si dovrà indicare l’importo spettante, che non potrà comunque superare il tetto massimo indicato nei decreti direttoriali.

Le operazioni di conguaglio devono avvenire entro il giorno 16 del terzo mese successivo alla pubblicazione del messaggio, pena la decadenza del diritto alla riduzione.

Imprese cessate o sospese

Anche le imprese che abbiano sospeso o cessato l’attività possono accedere al beneficio. In questi casi, è necessario utilizzare la procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig), sempre entro i termini previsti.

Istruzioni contabili

Per quanto riguarda la rilevazione contabile, si fa riferimento alla circolare n. 97/2024, nella quale è stato istituito il conto GAW37353, predisposto per registrare le quote di sgravio esposte nel flusso con causale “L981”. La Direzione generale INPS resta responsabile della gestione dei rapporti finanziari con lo Stato, relativi al rimborso degli oneri sostenuti.

Considerazioni finali

Questa misura rappresenta un’opportunità concreta per ridurre il costo del lavoro in aziende che hanno affrontato crisi o ristrutturazioni gestite attraverso i contratti di solidarietà. Tuttavia, è fondamentale rispettare tempistiche, modalità di trasmissione e codici corretti, per evitare di compromettere l’accesso all’agevolazione.

Le aziende interessate devono agire tempestivamente per valorizzare gli sgravi spettanti entro i limiti di legge, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni fornite da INPS e alla normativa vigente.

Fonti ufficiali:

Potrebbe piacerti anche