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Roma, blitz dei NAS: tre ristoranti chiusi al Pantheon, muffa, ruggine e cibo senza tracciabilità

Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Pantheon e dalle folle di pellegrini accorse per il Giubileo, si è consumato un weekend tutt’altro che tranquillo per alcuni ristoratori. I Carabinieri del NAS hanno effettuato controlli straordinari nelle zone a più alta densità turistica, facendo emergere gravi carenze igieniche e violazioni sanitarie in diversi locali.

Soffitti che cadono, cucine arrugginite e alimenti non tracciabili

I militari si sono trovati di fronte a scene da film horror culinario: soffitti delle cucine in condizioni fatiscenti, intonaco a rischio caduta direttamente sui piatti, muffa diffusa e attrezzature datate, arrugginite e sporche oltre ogni limite. In uno dei ristoranti controllati, gestito da uno chef noto, la cucina era talmente vecchia e maltenuta da risultare inidonea alla preparazione dei cibi.

Nei magazzini, inoltre, sono stati scoperti chilogrammi di alimenti senza tracciabilità, stoccati in condizioni non idonee alla somministrazione al pubblico. Per i titolari sono scattate sanzioni per oltre 5.000 euro e l’immediata chiusura di tre attività, per un valore economico complessivo che sfiora i 2,5 milioni di euro.

Stop ai locali: si riapre solo dopo interventi strutturali e sanificazione

I ristoranti coinvolti potranno riaprire soltanto dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione, sanificazioni complete, adeguamenti impiantistici e la messa in regola di tutti i protocolli sanitari. Sarà inoltre obbligatorio garantire la tracciabilità totale dei prodotti alimentari, requisito fondamentale per la sicurezza dei consumatori.

Il Giubileo sotto controllo: NAS pronti a colpire anche a Fontana di Trevi

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di sorveglianza lanciato dai NAS di Roma in vista del Giubileo e dell’elezione del nuovo Papa Leone XIV. Il prossimo obiettivo? I ristoranti e i bar nei pressi della Fontana di Trevi, dove si teme che la corsa al profitto spinga molti esercenti a offrire cibo di bassa qualità a prezzi turistici esorbitanti, ignorando del tutto le norme igienico-sanitarie.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane: la missione è chiara, proteggere la salute pubblica e tutelare i milioni di visitatori che affollano la Città Eterna.

Fonte; Efanews