Quando l’Inganno si Nasconde Dietro uno Specchietto: La Truffa Svelata a Desenzano del Garda

Nel tranquillo fine settimana appena passato, la quiete di Desenzano del Garda è stata interrotta da un episodio di astuzia criminale, svelato grazie all’attenzione e prontezza degli Agenti del Commissariato di Polizia. Un giovane truffatore, maestro della celebre “truffa dello specchietto”, è stato colto in flagranza di reato mentre tentava di ingannare un anziano automobilista, sfruttando un’arte sottile e ormai tristemente nota nel panorama delle truffe stradali.
Il Copione della Truffa: Lo Specchietto e l’Inganno
Il teatro del raggiro è stato allestito lungo via Marconi, dove una pattuglia della Squadra “Volanti” ha osservato un veicolo dal comportamento sospetto. Il conducente, un giovane bresciano di 21 anni con numerosi precedenti, si fermava frequentemente lungo la strada, mostrando uno specchietto retrovisore sinistro danneggiato. Con occhi vigili, scrutava gli automobilisti in transito, alla ricerca della sua prossima vittima.
Al passaggio di un’auto condotta da un anziano, la scena si è fatta chiara: con un gesto studiato, il truffatore ha simulato di lanciare qualcosa fuori dal finestrino, dando l’impressione di un urto accidentale contro il veicolo della vittima. Seguendo la sua “preda”, ha iniziato un confronto artificioso, chiedendo un risarcimento per un danno inesistente.
L’Intervento Tempestivo della Polizia
Fortunatamente, la polizia ha assistito all’intera messinscena, intervenendo immediatamente. Mentre una pattuglia inseguiva il truffatore, un’altra ha raccolto la testimonianza del malcapitato, che ha confermato il tentativo di estorsione. Il falso danno allo specchietto era solo un trucco, supportato da una serie di strumenti trovati nel veicolo del truffatore: sette sassi per simulare impatti, un attrezzo metallico per sbloccare i perni delle ruote e quattro gessetti blu, identici al colore dell’auto, probabilmente usati per marcare le carrozzerie delle vittime.
Nel frattempo, la Centrale Operativa ha ricevuto una seconda segnalazione, sempre relativa a un anziano vittima di un tentativo di truffa con lo stesso modus operandi e lo stesso veicolo.
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La Giustizia che Non Dorme Mai
Condotto negli uffici del Commissariato, il truffatore è stato arrestato per truffa aggravata e continuata. Il Questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori, ha prontamente emesso contro di lui misure di prevenzione severe: il Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno a Desenzano per quattro anni e l’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.
Una Lezione per Tutti: Attenzione e Consapevolezza
Il Questore Sartori ha sottolineato come queste truffe, pur apparendo semplici, colpiscono con subdola efficacia persone anziane e vulnerabili, pronte a cedere a richieste ingiustificate. Il tempestivo intervento della Polizia di Stato ha evitato danni economici e psicologici significativi, confermando l’importanza delle iniziative di informazione e prevenzione che contribuiscono a riconoscere e contrastare queste forme di criminalità.
In un mondo in cui il pericolo può nascondersi dietro un piccolo specchietto rotto, la prudenza, la conoscenza e la collaborazione con le forze dell’ordine restano le armi più efficaci per proteggere sé stessi e i propri cari.
Fonte: Polizia di Stato – Questura di Brescia
https://questure.poliziadistato.it/it/Brescia/articolo/13886847f93877f61176068578