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Poggiorsini, Truffa a Nonno di 100 Anni: “Tuo Figlio è in Carcere in America”

La storia che ti fa perdere la fiducia nell’umanità

Ogni tanto leggi notizie che ti fanno proprio arrabbiare, e questa è una di quelle. Un uomo di 100 anni – cento! – truffato nella sua casetta di Poggiorsini, un paesino della murgia barese dove tutti si conoscono.

La cosa che mi fa più schifo è che questi delinquenti prendono di mira proprio i più fragili, quelli che magari non hanno più tutta la lucidità di una volta e si fidano ancora delle persone.

Il teatrino del finto poliziotto

Era il pomeriggio del 6 febbraio quando questo napoletano si è presentato alla porta del centenario. E qui inizia la recita: “Sono della polizia, suo figlio è finito nei guai in America, serve una cauzione per tirarlo fuori di galera”.

Ma ti rendi conto? Un uomo di 100 anni che si sente dire che il figlio – che probabilmente avrà sui 70-80 anni – è in carcere dall’altra parte del mondo. Il panico che deve aver provato quel poveretto…

L’oro di una vita rubato in un pomeriggio

E così questo truffatore è riuscito a farsi consegnare tutti i gioielli d’oro che l’anziano teneva nella sua “umile abitazione” – come scrivono i carabinieri. Probabilmente erano i ricordi di una vita: magari la fede nuziale della moglie, qualche regalo ricevuto negli anni, roba che non si può comprare con i soldi.

Dopo aver fatto il colpo, naturalmente, è sparito nel nulla. Tipico di questi sciacalli: colpiscono e scappano, lasciandosi dietro persone distrutte.

Le telecamere non mentono mai

Per fortuna i carabinieri di Poggiorsini non si sono arresi. Con le poche informazioni che sono riusciti a raccogliere dalla vittima – immagino quanto possa essere stato confuso e spaventato quel povero uomo – sono andati a spulciare tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza.

E qui la tecnologia ha fatto la sua parte: sono riusciti a ricostruire tutto il percorso del truffatore, dall’arrivo alla fuga. Bravi, davvero.

Giustizia è fatta, ma il danno rimane

Alla fine il GIP di Bari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per questo napoletano. Truffa aggravata, ovviamente – quando prendi di mira un centenario non puoi aspettarti sconti.

Però il punto è sempre lo stesso: ok, l’hanno preso, ma quell’oro probabilmente non tornerà mai indietro. E soprattutto, la fiducia di quel nonno verso il prossimo è andata distrutta per sempre.

La cosa che mi fa più rabbia è pensare che ci sono persone così meschine da inventarsi storie del genere per rubare a un centenario. In un mondo normale, a 100 anni dovresti essere circondato solo da affetto e rispetto, non da sciacalli che ti mentono per derubarti.

Fonte: Carabinieri.it

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