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Pensione per i Lavoratori Precoci 2024-2026: Come Richiedere il Bonus Anticipato e Accedere ai Requisiti Agevolati

Se sei un lavoratore che ha iniziato a lavorare in giovane età e desideri andare in pensione prima del tempo, la pensione per i lavoratori precoci rappresenta un’opportunità da non perdere. Questa misura permette di usufruire di condizioni agevolate per l’accesso alla pensione anticipata, riconoscendo il peso di aver svolto attività particolarmente gravose fin dai primi anni di carriera. In questa guida ti spiegherò tutto ciò che devi sapere, dai requisiti alla domanda, con un occhio di riguardo alle novità del 2024 e alle scadenze importanti.


Cos’è la Pensione per i Lavoratori Precoci?

La pensione per i lavoratori precoci è una prestazione previdenziale che consente di andare in pensione prima rispetto ai normali requisiti di età, grazie a una modalità di accesso agevolata. La possibilità di beneficiare di questa misura nasce dall’esigenza di tutelare chi ha iniziato a lavorare molto presto e ha accumulato un’ampia anzianità contributiva, spesso affrontando attività dure e logoranti.

In concreto, questa misura permette di valere 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età, dimostrando un impegno precoce nel mondo del lavoro. La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2026, e permette di ottenere un trattamento pensionistico anticipato, con decorrenza che varia a seconda dei requisiti maturati e delle norme vigenti.


A chi si rivolge questa opportunità?

Se ti riconosci nelle seguenti condizioni, puoi avere diritto alla pensione precoci:

  • Lavoratori iscritti all’INPS (compresa l’Assicurazione Generale Obbligatoria e le forme sostitutive o esclusive).
  • Coloro che hanno maturato almeno 41 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2026.
  • Chi può far valere 12 mesi di contribuzione effettiva prima del 19° anno di età.
  • Lavoratori in condizioni di disoccupazione a seguito di licenziamenti, dimissioni per giusta causa, o risoluzione consensuale.
  • Persone riconosciute invalidi con una percentuale superiore o uguale al 74%, accertata dalle commissioni mediche.
  • Assistenti di persone con handicap grave, conviventi da almeno sei mesi.
  • Lavoratori impegnati in attività usuranti come operai dell’edilizia, settore estrattivo, trasporti e sanitari, che abbiano svolto queste mansioni per almeno sette anni negli ultimi dieci o sei negli ultimi sette anni.

Se ti trovi in una di queste categorie e hai iniziato a lavorare in età precoce, puoi usufruire di questa forma di pensionamento anticipato con condizioni molto più favorevoli rispetto alla norma.


Come funziona la procedura: requisiti, decorrenza e domanda

Requisiti principali:

  • Avere iniziato a lavorare prima dei 19 anni e aver maturato almeno 12 mesi di contribuzione effettiva prima di questa età.
  • Avere 41 anni di contribuzione complessivi entro il 31 dicembre 2026.
  • Essere in una delle condizioni di tutela sopra descritte, come disoccupazione, invalidità o attività usuranti.
  • Presentare domanda entro le scadenze previste, principalmente entro il 30 novembre di ogni anno, per poter usufruire delle risorse disponibili.

Decorrenza della pensione:
Se soddisfi tutti i requisiti, il diritto alla pensione decorre tre mesi dopo la maturazione dei requisiti, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. La normativa attuale prevede che, dal 2019, non ci siano più le cosiddette “finestre mobili” (cioè il ritardo di 3 o 6 mesi), permettendo un accesso più rapido alla pensione.

Come fare domanda:
Puoi presentare la domanda online tramite il portale ufficiale dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, puoi rivolgerti a un patronato o intermediario autorizzato, che ti assisterà nella compilazione e nell’invio della richiesta.

È importante rispettare le scadenze di presentazione (generalmente entro il 30 novembre di ogni anno) per non perdere le risorse finanziarie disponibili. Ricorda che la domanda può essere avanzata anche successivamente, ma solo se residuano fondi pubblici.


Decorrenza e importi della pensione

La pensione per lavoratori precoci, una volta riconosciuta, ha decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello in cui vengono soddisfatti tutti i requisiti. L’importo della pensione dipende dal totale di contribuzione maturata e dalle regole di calcolo vigenti.

Il trattamento pensionistico può beneficiare di alcune maggiorazioni, e in alcuni casi può essere cumulato con altre prestazioni previdenziali o redditi, purché rispettino i limiti e le condizioni stabilite dalla legge.


Novità 2024: le scadenze e le normative aggiornate

Per il 2024 e fino al 2026, le norme sulla pensione precoce sono state ulteriormente chiarite e rafforzate:

  • La possibilità di richiedere la pensione con requisiti agevolati si estende fino al 31 dicembre 2026.
  • Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre di ogni anno, per garantire l’assegnazione delle risorse disponibili.
  • La decorrenza della pensione varia in base alla data di maturazione dei requisiti, con termini che vanno da 3 a 9 mesi.

Questa finestra temporale più ampia permette ai lavoratori precoci di pianificare al meglio il proprio pensionamento, anche grazie alla possibilità di verificare anticipatamente i requisiti necessari.


Perché richiedere la pensione precoci?

Optare per questa forma di pensione anticipata significa usufruire di:

  • Un’amplificazione dei diritti previdenziali, riconoscendo il peso delle prime esperienze lavorative.
  • Un’opportunità concreta di uscire dal mondo del lavoro in anticipo, migliorando la qualità della vita.
  • Condizioni di accesso più favorevoli, grazie ai requisiti ridotti e alle norme di legge aggiornate.
  • Un percorso di uscita flessibile, con decorrenze che si adattano alle esigenze di ciascun lavoratore.

Se hai iniziato a lavorare molto presto e hai accumulato un’ampia anzianità contributiva, questa misura è la soluzione ideale per te.


Come prepararsi al meglio: consigli pratici

  • Verifica i tuoi periodi di contribuzione: assicurati di aver maturato almeno 12 mesi di contribuzione prima dei 19 anni.
  • Controlla le condizioni di disoccupazione, invalidità o attività usuranti: raccogli tutta la documentazione necessaria.
  • Rivolgiti a un consulente previdenziale: per una valutazione personalizzata e per ottimizzare la tua domanda.
  • Presenta la domanda in tempo: rispettando le scadenze annuali, per garantire l’accesso alle risorse pubbliche.

Conclusioni: il tuo diritto alla pensione precoci ti aspetta!

Se sei un lavoratore precoce, hai iniziato a lavorare in giovane età e desideri andare in pensione prima del tempo, questa è la tua occasione. La legge italiana ti offre la possibilità di usufruire di requisiti più favorevoli, riconoscendo il peso delle tue prime esperienze lavorative e delle attività più gravose.

Non perdere tempo: verifica i tuoi requisiti, rivolgiti a un esperto e presenta la tua domanda entro le scadenze previste. La pensione anticipata per i lavoratori precoci può rappresentare il primo passo verso un nuovo capitolo di vita, più sereno e all’insegna del meritato riposo.

Per ulteriori informazioni, dettagli e assistenza, consulta il sito ufficiale dell’INPS e affidati a professionisti del settore previdenziale.

Fonte: https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-servizi.pensione-per-i-lavoratori-precoci—domanda.html

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.