Milano: imbianchino arrestato con 1,5 kg di cocaina tra furgone e magazzino a Novate Milanese

Un normale controllo stradale a Novate Milanese si è trasformato in un’importante operazione antidroga. Un uomo di 57 anni, imbianchino di professione, è stato arrestato dai Carabinieri dopo essere stato trovato in possesso di ben 1,5 chili di cocaina, nascosti nel furgone da lavoro e all’interno della sua ditta.

L’episodio risale al pomeriggio del 23 maggio 2025, quando i militari della stazione di Novate Milanese hanno fermato il veicolo commerciale per un normale posto di blocco. Alla guida c’era il 57enne, visibilmente agitato al momento del controllo.

Il controllo del furgone: scoperto mezzo chilo di cocaina tra le vernici

I carabinieri, insospettiti dal comportamento nervoso dell’uomo, hanno richiesto di visionare i documenti di trasporto della merce. Non convinti dalle spiegazioni fornite e dalla mancanza di documentazione chiara, hanno proceduto alla perquisizione del furgone.

All’interno del vano posteriore, nascosti tra barattoli di vernice e attrezzi da lavoro, è stato trovato un sacchetto di carta contenente due involucri in cellophane. All’interno, i militari hanno rinvenuto circa 500 grammi di cocaina purissima.

Il blitz nel magazzino dell’imbianchino: altri 4 sacchetti di droga

Il controllo si è poi esteso alla sede della ditta, situata a poca distanza. Qui, all’interno del magazzino, tra utensili e materiali edili, i carabinieri hanno scoperto un ulteriore quantitativo di cocaina. Nascosti con cura in mezzo agli strumenti di lavoro, c’erano altri quattro sacchetti, per un peso complessivo di circa un chilo.

In totale, l’uomo custodiva 1,5 chili di cocaina, un quantitativo che secondo gli inquirenti era destinato allo spaccio nella zona nord di Milano.

L’arresto e il trasferimento a San Vittore

Il 57enne è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di San Vittore, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini preliminari.

L’operazione conferma l’efficacia dei controlli su strada da parte delle forze dell’ordine, capaci di individuare attività illecite anche sotto copertura di mestieri apparentemente insospettabili.

Il fenomeno dello spaccio nascosto tra le attività artigianali

Secondo fonti investigative, l’utilizzo di furgoni aziendali e magazzini come copertura per il traffico di droga è un modus operandi sempre più diffuso, soprattutto in aree metropolitane. L’episodio di Novate Milanese rientra in un contesto più ampio di monitoraggio, in cui i Carabinieri hanno intensificato le verifiche su mezzi commerciali in transito nei pressi delle principali arterie cittadine.

Fonte:
Adnkronos via Carabinieri.it – 29 maggio 2025