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Lingue Straniere a Costo Zero: Guida all’Iscrizione con il Bonus Cultura (ex 18app e nuove Carte)

Imparare una lingua straniera è un investimento prezioso nel proprio futuro, sia per la crescita personale che per le opportunità professionali. Se rientri nella fascia d’età idonea, lo Stato italiano ti offre un’opportunità straordinaria per finanziare questo percorso: il Bonus Cultura. Negli ultimi anni, l’originaria 18app ha subito delle evoluzioni, trasformandosi nelle più recenti Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito. Vediamo insieme come sfruttare al meglio queste agevolazioni per iscriverti al corso di lingua che desideri.


Il Nuovo Volto del Bonus Cultura: Carta Giovani e Carta del Merito

Dimentica la vecchia 18app (che, per i nati in anni precedenti, potrebbe aver avuto scadenze diverse). Le nuove iniziative del Ministero della Cultura, operative dal 31 gennaio 2025, sono:

  1. Carta della Cultura Giovani: Un contributo di 500 euro destinato ai ragazzi e alle ragazze nati nel 2006 (per l’edizione 2025), residenti in Italia o in possesso di permesso di soggiorno, che appartengono a nuclei familiari con un ISEE non superiore a 35.000 euro. La puoi richiedere nell’anno successivo al compimento del diciottesimo anno di età.
  2. Carta del Merito: Un’altra agevolazione di 500 euro per gli studenti che hanno conseguito il diploma di scuola superiore con una votazione di 100 o 100 e lode. Anche in questo caso, è utilizzabile nell’anno successivo al conseguimento del diploma. Questa carta non ha limiti di ISEE.

La cosa più interessante è che queste due carte sono cumulabili. Se soddisfi entrambi i requisiti, potresti avere a disposizione ben 1.000 euro da spendere in beni e attività culturali, inclusi i corsi di lingua straniera!


Come Ottenere la Tua Carta Cultura: La Piattaforma Online

Per accedere a entrambe le carte, il processo è digitalizzato e passa attraverso la piattaforma ufficiale del Ministero della Cultura: cartegiovani.cultura.gov.it.

Ecco i passaggi chiave:

  1. SPID o CIE: Avrai bisogno di accedere alla piattaforma utilizzando la tua Identità Digitale (SPID) con livello di sicurezza 2, oppure la tua Carta d’Identità Elettronica (CIE). Se non hai ancora SPID, puoi richiederlo gratuitamente a uno degli Identity Provider accreditati (ad esempio, Poste Italiane, TIM, Aruba, Sielte, Lepida). Per maggiori informazioni su SPID, visita www.spid.gov.it.
  2. Registrazione e Richiesta: Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma, dovrai completare la procedura di registrazione e richiedere la tua Carta della Cultura Giovani o Carta del Merito (o entrambe, se ne hai i requisiti). Le richieste si possono presentare solitamente dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno di riferimento.
  3. Generazione del Buono: Dopo aver ricevuto la conferma dell’attivazione della tua carta, potrai generare i tuoi voucher (buoni) da spendere. L’importo del buono può essere pari al costo del bene o servizio che intendi acquistare, fino a un massimo di 500 euro per singola carta.

Trovare il Corso di Lingua Giusto e Spendere il Bonus

Ora che hai la tua Carta e sai come generare i buoni, è il momento di cercare il corso di lingua straniera più adatto a te. La buona notizia è che il Bonus Cultura può essere utilizzato per una vasta gamma di corsi di lingua, sia in presenza che online, inclusi:

  • Corsi di gruppo: Lezioni con altri studenti, ideali per la conversazione e l’interazione.
  • Corsi individuali: Lezioni “one-to-one” con l’insegnante, per un percorso più personalizzato.
  • Corsi di preparazione a certificazioni internazionali: Come Cambridge, IELTS, TOEFL per l’inglese, o DELF/DALF per il francese, Goethe-Zertifikat per il tedesco, DELE per lo spagnolo, ecc.
  • Vacanze studio all’estero: Alcuni enti organizzano pacchetti che includono corsi di lingua all’estero, e in molti casi è possibile utilizzare il Bonus Cultura per coprirne una parte o l’intero costo.

Come trovare gli enti accreditati che accettano il Bonus Cultura per i corsi di lingua?

  1. Cerca sulla piattaforma Carte Cultura: Sul sito cartegiovani.cultura.gov.it è disponibile una sezione “Dove usare i buoni” dove puoi cercare gli esercenti accreditati. Seleziona la categoria “Formazione” e poi “Corsi di Lingua Straniera”. Qui troverai un elenco di scuole di lingue, enti di formazione o agenzie di viaggi studio che aderiscono all’iniziativa.
  2. Visita i siti delle scuole di lingua: Molte scuole di lingue rinomate pubblicizzano direttamente sul loro sito web la possibilità di utilizzare il Bonus Cultura. Controlla le sezioni dedicate alle iscrizioni o alle promozioni.
  3. Contatta le scuole direttamente: Se hai già in mente una scuola specifica, il modo più semplice è contattarli via telefono o email per chiedere conferma sull’accettazione del Bonus Cultura e sulle modalità di iscrizione.

La Procedura di Iscrizione con il Buono

Una volta individuato il corso e l’ente, la procedura per iscriverti utilizzando il tuo buono sarà la seguente:

  1. Genera il Buono: Accedi alla piattaforma Carte Cultura, seleziona l’esercente e l’importo del buono che vuoi utilizzare. Genera il voucher e salvalo (solitamente in formato PDF o con un codice alfanumerico).
  2. Iscrizione al Corso: Contatta la scuola di lingua o segui le istruzioni sul loro sito per l’iscrizione al corso.
  3. Utilizzo del Buono: Al momento del pagamento, dovrai fornire il codice del tuo buono (o il PDF) all’esercente. Se il costo del corso è superiore all’importo del buono, potrai integrare la differenza con un altro metodo di pagamento (carta di credito, bonifico).
  4. Conferma: L’esercente convaliderà il tuo buono e la tua iscrizione sarà completata.

Ricorda che i buoni hanno una data di scadenza (solitamente fino al 31 dicembre dell’anno di validità delle carte), quindi non procrastinare troppo! Imparare una nuova lingua arricchisce la mente, apre orizzonti culturali e professionali, e con il Bonus Cultura, è un’opportunità da non perdere. Inizia oggi il tuo viaggio nel mondo delle lingue!


Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.

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