
Latte Polenghi Lombardo ritirato dal mercato: rischio fisico per presenza di corpi estranei in tre lotti
Un prodotto comune come il latte viene coinvolto in un richiamo ufficiale! Stavolta parliamo del latte intero pastorizzato a temperatura elevata a marchio Polenghi Lombardo, oggetto di un richiamo urgente pubblicato il 29 aprile 2025 dal Ministero della Salute.
Il motivo del richiamo? Presenza di corpi estranei potenzialmente contenuti in tre diversi lotti, distribuiti in tutto il territorio nazionale. È un rischio fisico reale, e per chi consuma questo prodotto abitualmente, è fondamentale prestare attenzione.

Qual è il prodotto interessato dal richiamo?
Il richiamo riguarda il latte intero Polenghi Lombardo, confezionato in bottiglie da 1 litro, facilmente riconoscibili e molto diffuse nei punti vendita italiani. Il latte è prodotto e distribuito da Centrale del Latte d’Italia S.p.A., azienda con sede a Torino, in via Filadelfia 220, nota per la sua ampia gamma di prodotti lattiero-caseari.
I lotti interessati sono ben tre:
- 15/05/25 B
- 16/05/25 B
- 17/05/25 B
Tutti i codici sono stampati sul collo della bottiglia, insieme alla rispettiva data di scadenza. Se in questi giorni avete acquistato latte Polenghi Lombardo, vi consiglio di verificare subito le bottiglie in vostro possesso.
Qual è il rischio segnalato?
Secondo quanto comunicato dal Ministero, la causa del richiamo è un rischio fisico legato alla possibile presenza di corpi estranei. La nota non specifica se si tratti di frammenti di vetro, plastica o metallo, ma in ogni caso la sola possibilità di ingerire materiali non commestibili è sufficiente per far scattare l’allerta.
Questi elementi possono causare soffocamento, danni interni, tagli o abrasioni all’apparato digerente, rendendo il consumo del prodotto potenzialmente pericoloso.

Cosa fare se hai acquistato il latte?
Il Ministero è molto chiaro nelle avvertenze: non consumare il prodotto. È importante che il latte appartenente ai lotti segnalati venga restituito immediatamente al punto vendita, anche senza scontrino. I negozi sono tenuti a ritirare il prodotto e a rimborsare il cliente.
Questo tipo di gestione è previsto dalla normativa italiana e rientra in un sistema di tutela del consumatore che, fortunatamente, funziona sempre meglio anche grazie alla collaborazione tra aziende e istituzioni.
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La trasparenza è la prima difesa
Vorrei sottolineare un aspetto spesso trascurato: i richiami alimentari non indicano sempre una negligenza da parte dell’azienda. Anzi, in questo caso, la Centrale del Latte d’Italia ha agito con trasparenza, avviando il richiamo in modo preventivo per proteggere la salute dei consumatori.
Questo tipo di comportamento dovrebbe essere la norma, ma purtroppo non sempre è così. Per questo è importante premiare le aziende che collaborano con le autorità e che mettono la sicurezza al primo posto, anche a costo di danni economici e di immagine.
Come restare aggiornati?
Personalmente, consiglio sempre di monitorare le comunicazioni ufficiali del Ministero della Salute. La sezione dedicata agli avvisi di sicurezza alimentare è uno strumento prezioso per conoscere in tempo reale i richiami di prodotti potenzialmente pericolosi.
Nel caso del latte Polenghi Lombardo, il richiamo è stato pubblicato a questa pagina ufficiale, che vi invito a consultare:
👉 Fonte ufficiale – Richiamo latte Polenghi Lombardo – Ministero della Salute
Conclusione
Questo richiamo rappresenta un altro esempio di quanto sia importante restare informati su ciò che mettiamo in tavola. Il latte è un alimento quotidiano, presente nelle case di tutti, ma proprio per questo richiede la massima attenzione.
Se avete acquistato latte Polenghi Lombardo con scadenza 15/05/25 B, 16/05/25 B o 17/05/25 B, non consumatelo. Restituirlo è semplice e sicuro, e può fare la differenza per la vostra salute e per quella dei vostri cari.
Diffondere queste informazioni è un atto di responsabilità. Per questo continuerò a monitorare e a riportare ogni richiamo rilevante: perché la sicurezza alimentare parte dalla consapevolezza.