Furto con Destrezza a Trento: Coppia Arrestata Dopo Prelievi Fraudolenti da Anziana

Una donna anziana è stata vittima di un furto con destrezza all’interno di un supermercato in provincia di Trento, ma grazie alla sua prontezza e all’intervento celere dei Carabinieri di Arco, la coppia di ladri è stata prontamente identificata e arrestata. L’episodio, avvenuto lo scorso sabato, evidenzia l’importanza di una risposta rapida delle forze dell’ordine per contrastare i reati predatori.
Il Furto al Supermercato e la Scoperta dei Prelievi
Nella tarda mattinata di sabato scorso, mentre stava facendo la spesa in un supermercato di uno dei comuni della “Busa”, un’anziana signora è stata derubata del suo portafoglio direttamente dalla borsa. Accortasi del furto, la donna si è subito recata alla Stazione Carabinieri di Arco per sporgere denuncia e tentare di bloccare le proprie carte di credito. Tuttavia, proprio mentre si trovava in caserma, ha iniziato a ricevere sul suo telefono una serie di notifiche allarmanti: diversi prelievi fraudolenti erano in corso presso sportelli bancomat di istituti di credito dell’Alto Garda. Un’azione rapida e senza scrupoli da parte dei malviventi, che hanno immediatamente sfruttato l’opportunità offerta dalla carta rubata.
La Caccia ai Ladri: Un’Operazione Coordinata dei Carabinieri
A quel punto, i Carabinieri di Arco hanno attivato una vera e propria “caccia all’uomo”. Hanno allertato la centrale operativa di Riva del Garda e tutte le pattuglie presenti sul territorio, coordinando i controlli negli istituti di credito dove si riteneva più probabile che la coppia stesse effettuando i prelievi. La sinergia tra le diverse stazioni e la rapidità nella comunicazione delle informazioni si sono rivelate cruciali. Pochi minuti dopo l’allarme, i militari di Arco sono riusciti a individuare e a bloccare i due responsabili: una coppia di ragazzi stranieri di 25 e 50 anni, intenti a effettuare l’ennesimo prelievo presso uno sportello automatico di una banca della zona.
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Il Ritrovamento della Refurtiva e le Accuse
La perquisizione personale ha confermato ogni sospetto. La coppia è stata trovata in possesso non solo degli effetti personali e della carta di credito dell’anziana signora, ma anche dei 150 euro che si trovavano nel portafoglio rubato. Ma non è tutto: i Carabinieri hanno recuperato ulteriori 2.000 euro, frutto dei prelievi illeciti effettuati poco prima presso vari sportelli bancari. Tra i beni rinvenuti, anche altri scontrini di prelievi già effettuati e, inaspettatamente, una patente di guida intestata a un altro soggetto, per la quale sono in corso ulteriori accertamenti.
Al termine delle formalità di rito, i due sono stati arrestati in flagranza di reato con le accuse di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito. Condotti nel carcere di Spini di Gardolo, rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’intera refurtiva è stata prontamente restituita alla legittima proprietaria, un lieto fine che sottolinea l’efficacia dell’azione delle forze dell’ordine e la loro capacità di tutelare i cittadini più vulnerabili.
Fonte: Carabinieri https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/news/2025/06/12/new0-20250612023000-1748692