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Come faccio a sapere se sono stato assunto regolarmente?

Quando inizi un nuovo lavoro, è fondamentale accertarsi di essere stati assunti regolarmente. Un’assunzione regolare ti garantisce tutele fondamentali: assicurazione INAIL, contributi INPS, ferie retribuite, malattia e molto altro. Ma come puoi verificarlo in modo concreto?

1. Richiedi la copia della lettera di assunzione
Ogni datore di lavoro è obbligato a consegnarti, entro il primo giorno di lavoro, una lettera di assunzione o contratto, dove sono specificati:

  • Tipo di contratto (determinato, indeterminato, apprendistato, ecc.)
  • Data di inizio
  • Retribuzione
  • Mansioni
  • Orario di lavoro
    Se non ricevi nulla per iscritto, è già un primo segnale sospetto.

2. Verifica la comunicazione UNILAV
Ogni assunzione deve essere comunicata dal datore di lavoro al Centro per l’Impiego tramite il modulo UNILAV. Puoi richiederne una copia al tuo datore oppure recarti personalmente (o accedere online con SPID) al portale del Centro per l’Impiego della tua regione per verificare l’inserimento.

3. Controlla la tua posizione contributiva INPS
Dopo qualche settimana di lavoro, puoi verificare se il tuo datore ha iniziato a versare i contributi previdenziali:

  • Vai sul sito dell’INPS (www.inps.it)
  • Accedi con SPID, CIE o CNS
  • Cerca la sezione “Estratto contributivo”
    Se non trovi traccia del tuo nuovo impiego entro un mese, contatta il datore o rivolgiti a un patronato.

4. Controlla la busta paga (se ti è stata consegnata)
Se ricevi una busta paga, è un buon segnale. Controlla che riporti:

  • Codice fiscale tuo e del datore
  • Periodo lavorato
  • Importo lordo e netto
  • Contributi versati
  • Dettaglio trattenute
    Assicurati che corrisponda a quanto concordato.

5. Attenzione al lavoro “in nero”
Se lavori senza contratto scritto, senza comunicazioni ufficiali, senza buste paga né contributi versati, stai lavorando in nero. È illegale, pericoloso e ti espone a gravi rischi. In questi casi, puoi segnalare la situazione in modo anonimo all’Ispettorato del Lavoro o rivolgerti a un sindacato.

6. Rivolgiti a un patronato o sindacato
Se hai dubbi o non riesci a interpretare i dati INPS o il contratto, un patronato gratuito (come INCA, ACLI, INAS, ecc.) o un sindacato possono aiutarti a fare chiarezza, tutelandoti anche in caso di irregolarità.

Conclusione
Verificare la regolarità della tua assunzione è un tuo diritto e un atto di responsabilità. Se noti anomalie, agisci subito: la tua sicurezza lavorativa parte dal rispetto delle regole.

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.