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Come cambiare l’IBAN per ricevere la pensione: guida completa e aggiornata per pensionati INPS

Ricevere puntualmente la pensione è un diritto fondamentale per milioni di cittadini italiani. Ma cosa succede quando si decide di cambiare banca, passare da un conto corrente postale a uno bancario (o viceversa), o si sceglie di accreditare la pensione su un conto estero? In questi casi, è necessario aggiornare le coordinate bancarie (IBAN) presso l’INPS, affinché i pagamenti continuino senza interruzioni.

In questa guida dettagliata e ottimizzata per la ricerca online, ti spieghiamo passo dopo passo come modificare le coordinate per l’accredito della pensione INPS, chi può farlo, quando conviene farlo, e quali strumenti hai a disposizione per gestire tutto online in pochi clic. Un servizio utile, semplice e veloce, pensato per rendere la vita del pensionato ancora più serena.


Perché cambiare l’IBAN della pensione?

Ci sono diversi motivi per cui un pensionato può avere la necessità di aggiornare le coordinate bancarie presso l’INPS:

  • Cambio di banca o chiusura del vecchio conto
  • Attivazione di un nuovo conto più conveniente (zero spese, tassi migliori, servizi digitali)
  • Trasferimento all’estero e necessità di ricevere la pensione su un conto estero
  • Passaggio da Poste Italiane a istituti bancari (o viceversa)
  • Apertura di un conto cointestato per una gestione familiare più semplice

Qualunque sia il motivo, è importante agire in tempo per evitare blocchi o ritardi nei pagamenti mensili della pensione.


A chi è rivolto il servizio di cambio IBAN pensione

Il servizio è rivolto a tutti i pensionati INPS, sia residenti in Italia che all’estero, che desiderano modificare le coordinate bancarie (IBAN e banca/sportello pagatore) su cui ricevono il proprio trattamento pensionistico.

Non importa se ricevi la pensione su un conto corrente bancario, postale, o estero: il servizio ti consente di aggiornare facilmente i dati e continuare a ricevere la pensione regolarmente.


Come funziona il cambio IBAN pensione

Il processo è completamente digitalizzato e può essere effettuato online sul sito ufficiale dell’INPS. Bastano pochi minuti, una connessione internet e le credenziali di accesso personali.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Accedi alla pagina dedicata del sito INPS (www.inps.it) e cerca il servizio “Modifica coordinate di pagamento pensione”.
  2. Entra con SPID, CIE o CNS (le credenziali di accesso riconosciute).
  3. Verifica le coordinate attuali.
  4. Inserisci le nuove coordinate (IBAN e istituto bancario).
  5. In alcuni casi, per maggiore sicurezza, ti verrà chiesto di confermare le coordinate precedenti prima di inserire le nuove.
  6. Scarica la ricevuta della domanda inviata, utile in caso di verifiche o ritardi.
  7. Stampa e conserva la documentazione per sicurezza.

Quali requisiti servono per presentare la domanda?

Per effettuare la modifica, devi:

  • Essere titolare di almeno una pensione INPS
  • Avere il tuo codice fiscale
  • Disporre delle credenziali di accesso al sito INPS (SPID, CIE o CNS)
  • Avere a portata di mano le coordinate bancarie attuali e nuove

Attenzione: se sei residente all’estero, potresti dover fornire coordinate di conti bancari esteri validi e attivi, oltre a documenti integrativi richiesti dalla banca pagatrice (Citibank, per esempio).


Quando fare la richiesta di variazione IBAN?

In qualsiasi momento. Il servizio è disponibile tutto l’anno e non ha scadenze fisse. Tuttavia, per evitare ritardi o problematiche, è consigliabile presentare la domanda con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data del pagamento mensile previsto.

Ricorda: le pensioni vengono generalmente erogate il primo giorno bancabile di ogni mese, perciò, se il cambio IBAN viene effettuato a ridosso di quella data, la modifica potrebbe non andare a buon fine per il mese corrente ma entrare in vigore dal mese successivo.


Tempi di lavorazione

L’INPS, come previsto dalla legge n. 241/1990, si impegna a evadere le richieste di variazione coordinate bancarie entro 30 giorni dalla presentazione.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, soprattutto se tutto è stato compilato correttamente e la nuova banca ha sede in Italia, la modifica può avvenire in tempi più brevi.


Cosa succede se si sbagliano le coordinate?

Inserire un IBAN errato può causare il blocco del pagamento. In questi casi, l’INPS potrebbe contattarti per chiedere una rettifica oppure sospendere temporaneamente l’accredito.

Per questo motivo, è importante:

  • Verificare con attenzione l’IBAN prima di confermare
  • Stampare la ricevuta
  • In caso di dubbio, contattare il numero verde INPS o recarsi presso uno sportello

Posso delegare qualcun altro?

Sì, è possibile presentare la domanda tramite un delegato o un patronato autorizzato. In questo caso, il delegato dovrà avere una delega scritta, copia del documento d’identità del pensionato e tutta la documentazione necessaria.


Cambio IBAN e pagamento estero: cosa sapere

Se vivi all’estero e ricevi la pensione tramite Citibank, puoi comunque chiedere la modifica del conto di accredito. Assicurati che il nuovo conto estero sia:

  • Intestato a te (non a un familiare)
  • Abilitato a ricevere bonifici internazionali
  • Dotato di codice IBAN internazionale e codice SWIFT/BIC

Inoltre, per motivi di sicurezza, Citibank effettua ogni anno l’accertamento dell’esistenza in vita, essenziale per mantenere attivi i pagamenti.


In conclusione: semplifica la tua pensione

Gestire la tua pensione oggi è più semplice che mai. Grazie ai servizi digitali dell’INPS, puoi aggiornare le tue coordinate bancarie direttamente da casa, senza file, senza moduli cartacei e con la certezza di un sistema sicuro e tracciabile.

Che tu abbia appena aperto un nuovo conto, stia per trasferirti o semplicemente voglia ottimizzare la gestione del tuo denaro, aggiornare l’IBAN della pensione è un’operazione facile, veloce e fondamentale per ricevere ciò che ti spetta senza intoppi.

Fonte: INPS

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.