Catania, blitz contro l’abusivismo commerciale: sequestri e maxi-sanzioni a San Berillo e Corso Indipendenza

Prosegue senza sosta l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto al commercio abusivo nei quartieri più sensibili di Catania. Una recente operazione ad alto impatto, condotta nella zona di San Berillo “nuovo” e lungo Corso Indipendenza, ha permesso di scoprire e sanzionare numerose violazioni in materia di esercizio commerciale e tutela della salute pubblica.
Coordinati dalla Questura di Catania, gli agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e del servizio “Annona” della Polizia Locale, hanno svolto controlli serrati su attività commerciali fisse e venditori ambulanti.
Controlli a tappeto: oltre 150 persone identificate
Durante l’operazione sono state identificate più di 150 persone. I controlli hanno riguardato 5 attività commerciali e numerosi ambulanti, tutti sanzionati per irregolarità di vario tipo. Le forze dell’ordine hanno rilevato gravi infrazioni amministrative: occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza di autorizzazioni, assenza di SCIA di vicinato, mancanza del cartello con gli orari di apertura e assenza dei requisiti professionali minimi per l’esercizio di attività di vendita.
Le sanzioni elevate ammontano a circa 15.000 euro, segnale evidente di una diffusa illegalità nel settore del piccolo commercio informale.
Prodotti non tracciabili: sequestrati oltre 600 kg di frutta e verdura
Nel cuore di Corso Indipendenza, uno dei punti caldi del commercio ambulante cittadino, i poliziotti hanno sequestrato oltre 600 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli privi di tracciabilità. La mancata indicazione dell’origine dei prodotti rappresenta una seria minaccia per la salute dei consumatori.
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Dopo accurate verifiche igienico-sanitarie, il cibo sequestrato è stato giudicato idoneo al consumo e donato alla Caritas, un gesto che coniuga legalità e solidarietà, trasformando un atto illecito in un’opportunità di sostegno per le fasce più fragili della popolazione.
Barbiere abusivo e commercio illecito di profumi e occhiali
Durante le ispezioni è stato scoperto un barbiere abusivo, privo di qualunque documento autorizzativo: nessuna concessione per il suolo pubblico, né SCIA per l’attività o per il vicinato. L’uomo, noto sui social per promuovere i propri servizi, non solo tagliava barba e capelli, ma vendeva anche profumi e occhiali senza alcun titolo autorizzativo.
Per le numerose irregolarità accertate, gli sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro, a testimonianza dell’efficacia dell’azione repressiva condotta dalle forze dell’ordine.
Un’azione concreta contro il degrado urbano
L’operazione rientra in un più ampio piano di contrasto all’abusivismo e al degrado urbano. La presenza sistematica di venditori senza licenza danneggia l’economia legale e mette a rischio la sicurezza e la salute pubblica. La Polizia di Stato, in sinergia con le forze locali, continuerà a presidiare le zone sensibili della città per ristabilire il rispetto delle regole e tutelare cittadini e consumatori.
Fonte ufficiale:
Polizia di Stato – Questura di Catania – 09/06/2025