
Cagliari: falso allarme bomba alla GLS, ma i Carabinieri trovano cocaina nascosta in un pacco
Un’operazione di routine si è trasformata in un’importante scoperta di droga, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri e all’aiuto delle unità cinofile.
Allarme bomba nella sede GLS di Elmas
Martedì 28 maggio 2025, intorno a mezzogiorno, un allarme bomba ha fatto scattare l’intervento dei Carabinieri presso la sede di un noto corriere espresso, la GLS, situata a Elmas, nella cintura urbana di Cagliari. La segnalazione, giunta tramite una chiamata anonima, parlava della possibile presenza di un ordigno all’interno del capannone. Le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato il protocollo di sicurezza previsto per casi del genere.
Intervento degli artificieri e dei cani antidroga
Sul posto sono intervenuti gli artificieri del comando, supportati da un’unità cinofila “dual use”, ovvero addestrata a rilevare sia esplosivi che sostanze stupefacenti. I militari hanno proceduto all’evacuazione dell’edificio e al blocco temporaneo delle attività dell’azienda, che nel frattempo è rimasta completamente chiusa al pubblico e al personale.
Durante l’ispezione, i cani dell’unità cinofila hanno manifestato un interesse particolare per un pacco, apparentemente innocuo, destinato a una spedizione nazionale. Al suo interno, un subwoofer.
La sorpresa nel doppio fondo: sei panetti di cocaina
L’attenzione degli animali ha portato i militari ad approfondire l’analisi di quel collo, che, ad una prima ispezione, sembrava un semplice dispositivo audio. Tuttavia, il subwoofer nascondeva un doppio fondo. Aperto il compartimento nascosto, i Carabinieri hanno rinvenuto sei panetti di cocaina, sigillati sottovuoto per camuffarne l’odore e l’aspetto. Una tecnica ben nota nel traffico di droga, che in questo caso è stata intercettata grazie alla precisione dell’unità cinofila.
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Accertamenti in corso per risalire ai responsabili
La sostanza stupefacente è stata immediatamente posta sotto sequestro e inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del RIS di Cagliari, dove verranno effettuati i controlli per determinarne il peso preciso e il livello di purezza. L’Arma dei Carabinieri ha avviato accertamenti mirati per risalire alla filiera della spedizione, ricostruendo i movimenti del pacco e le eventuali responsabilità dei mittenti e dei destinatari.
Nessun ordigno: attività riprese nella sede del corriere
Dopo aver escluso la presenza di esplosivi nell’intero stabile, l’area è stata dichiarata sicura e restituita ai responsabili dell’azienda. Le attività del corriere espresso sono riprese regolarmente, anche se i controlli su pacchi e spedizioni potrebbero intensificarsi nei prossimi giorni.
L’episodio evidenzia l’importanza della sinergia tra reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri e delle tecnologie cinofile, strumenti sempre più decisivi nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, spesso camuffato all’interno di oggetti di uso comune.
Fonte: Adnkronos via carabinieri.it, 28/05/2025 – ore 12:06
Luogo: Elmas (Cagliari), Sardegna