
Bonus Sociale per Disagio Economico: Come Funziona e Come Ottenerlo
Nel contesto economico attuale, in cui il costo della vita è sempre più elevato e le bollette sembrano non dare tregua, il Bonus Sociale per Disagio Economico rappresenta un aiuto concreto per le famiglie italiane in difficoltà. Se ti stai chiedendo come ottenere questo sconto automatico su bollette di luce, gas e acqua, sei nel posto giusto.
In questa guida completa, ti spieghiamo in modo chiaro, dettagliato e accessibile cos’è il bonus sociale 2025, chi ne ha diritto, come funziona e soprattutto come richiederlo senza errori, per assicurarti uno sgravio economico reale e tangibile sulle utenze domestiche.
Cos’è il Bonus Sociale per Disagio Economico?
Il bonus sociale è uno sconto automatico applicato alle bollette di energia elettrica, gas naturale e fornitura idrica, riservato alle famiglie con basso reddito (sulla base dell’ISEE) o in condizioni di disagio economico certificato.
Dal 2021, il riconoscimento del bonus è automatico per chi presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE. Non è quindi più necessario fare una domanda separata, ma è fondamentale che i dati siano correttamente inseriti e aggiornati.
Chi ha diritto al Bonus Bollette?
Hanno diritto al bonus sociale per disagio economico 2025 tutti i nuclei familiari che presentano le seguenti condizioni:
- ISEE non superiore a 9.530 euro annui.
- Per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico), la soglia sale a 20.000 euro.
È importante sapere che il bonus è riconosciuto per ogni tipo di utenza (luce, gas, acqua) una sola volta all’anno, per fornitura e per nucleo familiare.
Requisiti per ottenere il bonus: cosa controllare
1. Fornitura diretta (bolletta intestata a un componente del nucleo ISEE)
Per ottenere il bonus in caso di fornitura diretta, devono essere rispettati alcuni requisiti:
- Il contratto di fornitura (luce, gas o acqua) deve essere intestato a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE.
- La fornitura deve essere attiva, anche se momentaneamente sospesa per morosità.
- La tariffa deve essere ad uso domestico residente, cioè riferita a un’abitazione di residenza.
Se il contratto è intestato a una persona estranea al nucleo familiare (ad esempio il proprietario della casa in affitto), il bonus non viene concesso.
2. Fornitura condominiale
Nel caso in cui la famiglia viva in un condominio con fornitura centralizzata, il bonus è riconosciuto se:
- La fornitura condominiale (acqua o gas) è attiva.
- Il nucleo familiare ha intestato un contratto elettrico attivo e domestico.
Ad esempio, se la tua famiglia riceve l’acqua da un impianto condominiale e non avete una fornitura idrica diretta, potete comunque ricevere il bonus se avete la bolletta elettrica intestata a uno dei componenti della famiglia.
Come viene calcolato il bonus sociale?
Bonus energia elettrica 2025
Lo sconto è fisso ogni mese e varia in base alla composizione del nucleo familiare:
Numero componenti familiari | Bonus annuo (€) | Bonus mensile (€) |
---|---|---|
1-2 componenti | 167,90 | 13,80 |
3-4 componenti | 219,00 | 18,00 |
Oltre 4 componenti | 240,90 | 19,80 |
Il bonus viene scalato direttamente in bolletta, quindi non devi fare nulla: ogni fattura conterrà già lo sconto previsto.
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Bonus gas 2025
Il bonus gas è stagionale, ovvero il valore varia a seconda del trimestre e della zona climatica. È più alto nei mesi invernali e più basso in estate.
Fattori che incidono:
- Zona climatica (da A a F)
- Composizione del nucleo familiare
- Tipo di utilizzo del gas (riscaldamento, cottura, acqua calda)
Esempio per una famiglia fino a 4 componenti nella zona climatica E (trimestre aprile-giugno 2025):
- Solo cottura/acqua calda: 11,83 €
- Solo riscaldamento: 7,28 €
- Tutti gli usi: 16,38 €
Bonus idrico: come funziona
Il bonus idrico copre il costo di 18,25 metri cubi di acqua all’anno per ogni componente del nucleo familiare, pari a circa 50 litri al giorno a persona. Lo sconto si applica direttamente nella bolletta dell’acqua o, in caso di fornitura condominiale, viene riconosciuto al condominio e detratto dalla quota dovuta dall’inquilino avente diritto.
Cosa fare per ottenere il bonus: procedura semplificata
- Presenta la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere l’ISEE tramite INPS o CAF.
- Se il valore ISEE rientra nei limiti previsti, il bonus sarà attivato automaticamente.
- Non devi inviare alcuna domanda: è il Sistema Informativo Integrato (SII) a incrociare i dati e attivare gli sconti.
- Ogni anno devi ripresentare la DSU per rinnovare il bonus.
Cosa succede se cambia l’intestatario della bolletta?
Se durante l’anno cambi casa o l’intestatario della fornitura non è più uno dei componenti del tuo nucleo familiare, il bonus non potrà più essere riconosciuto. In questo caso, dovrai aggiornare la DSU e assicurarti che i nuovi contratti siano intestati a uno dei familiari indicati nella dichiarazione ISEE.
E se in casa c’è una persona malata?
In aggiunta al bonus per disagio economico, le famiglie possono richiedere il bonus per disagio fisico, riservato ai nuclei in cui vive una persona gravemente malata che utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. In questo caso è richiesta una domanda specifica, accompagnata da documentazione sanitaria.
Perché è importante non dimenticare la DSU?
La Dichiarazione Sostitutiva Unica è l’unico modo per accedere al bonus sociale. Anche se il sistema è automatico, nessun bonus verrà attivato se non presenti l’ISEE aggiornato.
Ricorda che l’ISEE ha validità annuale, quindi se hai ricevuto il bonus quest’anno, non è garantito che lo riceverai anche l’anno prossimo se non presenti una nuova DSU.
Conclusione: un sostegno reale per chi ne ha più bisogno
Il bonus sociale per disagio economico è uno strumento concreto per alleggerire le spese domestiche delle famiglie italiane più fragili. Con una semplice procedura e l’automatismo dell’erogazione, chi ha diritto allo sconto può ottenere fino a centinaia di euro di risparmio all’anno.
Non perdere questa opportunità: verifica subito il tuo ISEE, presenta la DSU e assicurati di intestare le forniture correttamente. In un momento storico in cui ogni euro conta, questo bonus può davvero fare la differenza.
Fonte: ARERA
Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.