Bitonto: arrestato pusher con arma clandestina durante i festeggiamenti della Santa Patrona

Durante la serata del 27 maggio, in concomitanza con i festeggiamenti religiosi in onore della Santa Patrona di Bitonto, i Carabinieri della locale stazione hanno portato a termine un’importante operazione antidroga nel cuore del centro storico della città.

La scoperta in un edificio abbandonato

Nel corso di controlli mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi, i militari hanno individuato un’abitazione in stato di abbandono. Al suo interno si trovava un uomo del 1991, sorpreso in flagranza di reato mentre era intento a gestire un’attività di spaccio ben strutturata.

La casa fatiscente era stata trasformata in una vera e propria base logistica per la vendita di droga. Grazie agli appostamenti e alle indagini sul campo, i carabinieri hanno potuto ricostruire il modus operandi dell’uomo.

Il sistema dello spaccio “a distanza”

Il pusher si avvaleva di un metodo ingegnoso per evitare contatti diretti con i clienti e ridurre al minimo i rischi. Le dosi venivano calate da una finestra tramite una corda dotata di una molletta da bucato, in cambio del denaro che veniva ritirato subito dopo. Un sistema rudimentale, ma efficace, per eludere i controlli e velocizzare le transazioni.

L’attività si svolgeva in maniera sistematica, facendo uso anche di alcuni intermediari che agevolavano le cessioni agli acquirenti, soprattutto nei momenti di maggiore afflusso di persone in occasione della festa patronale.

La perquisizione e l’arma illegale

L’intervento dei militari ha portato anche al rinvenimento di un’arma clandestina, nascosta tra le macerie dell’edificio. Si tratta di un’arma da fuoco non registrata e priva di matricola, detenuta illegalmente e pronta per l’uso.

L’arma è stata sequestrata, così come il materiale per il confezionamento delle dosi e una quantità non ancora resa nota di sostanza stupefacente, verosimilmente destinata allo spaccio al dettaglio.

L’arresto e le accuse

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al mondo della droga, è stato arrestato in flagranza e trasferito in caserma per le formalità di rito. A suo carico sono state mosse accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Bari.

Controlli intensificati durante gli eventi pubblici

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio predisposto dai Carabinieri per prevenire fenomeni criminali durante eventi religiosi e culturali, in cui è prevista una grande affluenza di persone.

Le forze dell’ordine ribadiscono l’impegno nel contrastare ogni forma di illegalità, anche nei contesti in cui i criminali tentano di approfittare della confusione per agire nell’ombra.

Fonte: LaPresse via Carabinieri.it, 28/05/2025 – ore 07:30
Luogo: Bitonto (BA)