Bari: Madre e Figlia Beccate con 13 Chili di Droga, Blitz dei “Falchi” a Japigia

Madonna mia, che storia incredibile quella che arriva da Bari! I “Falchi” della Squadra Mobile hanno fatto un bel colpaccio nel quartiere Japigia, arrestando madre e figlia che gestivano un vero e proprio supermercato della droga. E quando dico supermercato, non sto scherzando: parliamo di oltre 13 chili di roba tra cocaina e hashish!
Il Blitz che Ha Smascherato Tutto
Tutto è iniziato il 18 giugno pomeriggio, quando gli agenti della sezione Contrasto al Crimine Diffuso hanno fermato la figlia, una donna di 46 anni già nota alle forze dell’ordine. Niente di clamoroso, un controllo di routine, ma i poliziotti hanno fiutato subito che c’era qualcosa sotto. Come si dice dalle nostre parti: “A naso lungo, occhio fino”.
Gli investigatori, seguendo il loro istinto, si sono diretti verso l’abitazione della donna nel quartiere Japigia. E bingo! La perquisizione ha subito dato i suoi frutti: cocaina e hashish ben confezionati, pronti per essere piazzati sul mercato.
La Mamma che si Nascondeva tra le Siepi
Ma la vera sorpresa è arrivata dopo. Mentre i “Falchi” stavano perquisindo casa, hanno deciso di dare un’occhiata anche al giardino condominiale. Ed è qui che succede il bello: vedono spuntare dalle siepi una signora di 71 anni. Chi era? La mamma della spacciatore!
E indovina un po’ cosa hanno trovato proprio dietro quelle siepi da dove era uscita la nonnina? Altre buste piene di droga, dello stesso tipo e con lo stesso confezionamento di quella trovata in casa. Coincidenza? Ma magari! Chiaramente le due donne lavoravano in tandem.
I Numeri che Fanno Impressione
Ora, preparatevi perché i numeri sono da capogiro: 240 grammi di cocaina divisi in 321 dosi (pensate quanta gente doveva rifornire!), più ben 12,8 chili di hashish suddivisi in 1030 dosi e 114 panetti. Roba da far girare la testa! E naturalmente avevano anche tutto l’occorrente per il confezionamento e persino un bel libro mastro per tenere la contabilità.
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Insomma, non erano proprio delle sprovvedute. Avevano organizzato tutto per bene, come una vera attività commerciale. Solo che il loro “commercio” era decisamente illegale.
Le Conseguenze dell’Operazione
La figlia è finita dritta dritta in carcere, mentre la mamma se l’è cavata con i domiciliari. Probabilmente per l’età, ma anche lei dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.
Ovviamente, come sempre in questi casi, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Ma con tutte quelle prove trovate addosso, direi che la situazione per le due donne non è proprio rosea.
Il lavoro dei “Falchi” della Squadra Mobile continua senza sosta per tenere pulite le nostre strade da questo schifo. E meno male, perché con tutta quella roba in giro, chissà a quanti ragazzi sarebbe finita tra le mani.