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Badante Trasforma Casa dell’Anziana in Arsenale: Scoperto Deposito di Armi e Droga

Ma dove siamo finiti! Una badante che doveva prendersi cura di un’anziana signora aveva trasformato la casa della poveretta in un vero e proprio arsenale. Roba da film dell’orrore, ma purtroppo tutto tremendamente vero.

La Scoperta Scioccante

I carabinieri quando hanno perquisito l’abitazione dove questa donna lavorava come badante si sono trovati davanti una scena da non credere. Pensate un po’: 1 fucile, 8 pistole (di cui 6 rubate!), oltre 1700 cartucce di vario calibro, quasi 800 grammi di cocaina e per finire in bellezza 140mila euro in contanti.

Ma vi rendete conto? La povera anziana probabilmente non sapeva nemmeno cosa stava succedendo nella sua casa. Si fidava di questa persona che doveva aiutarla e invece si è ritrovata con un deposito di armi e droga proprio sotto il suo tetto.

Un Affare di Famiglia

Il bello è che in questa storia c’è anche il figlio della badante, che evidentemente aveva ereditato il “senso degli affari” dalla mamma. Lui è finito dritto a Regina Coeli, mentre lei è stata messa agli arresti domiciliari. Il Tribunale di Roma ha confermato tutto, quindi non c’è scampo.

Le armi sequestrate sono già partite per i laboratori del RIS di Roma per tutti gli accertamenti del caso. E qui viene il bello: vogliono verificare se sono state usate in qualche fatto di cronaca degli ultimi anni. Insomma, potrebbero esserci sviluppi ancora più pesanti.

La Fiducia Tradita

Quello che mi fa più rabbia di tutta questa storia è pensare alla povera signora anziana. Immaginate: vi affidate a una persona per essere accuditi, le date le chiavi di casa, la considerate quasi di famiglia… e poi scoprite che vi ha trasformato l’abitazione in un deposito di armi e droga.

È una violazione della fiducia che fa davvero male al cuore. Gli anziani sono già fragili di loro, figuriamoci quando si ritrovano coinvolti in situazioni del genere senza nemmeno saperlo.

Che Organizzazione!

Devo dire che l’organizzazione non mancava: 6 pistole rubate, un fucile, un arsenale di cartucce… e poi quasi 800 grammi di cocaina e 140mila euro. Non stiamo parlando di piccoli spacciatori, ma di gente che evidentemente aveva messo su un business serio.

Usare la casa di un’anziana come base operativa è stato furbo dal loro punto di vista, ma anche tremendamente vigliacco. Chi mai andrebbe a cercare armi e droga nella casa di una nonnina?

I Controlli Servono

Per fortuna i carabinieri hanno fatto il loro dovere e sono riusciti a scoprire tutto. Chissà da quanto tempo andava avanti questa storia e quante altre persone erano coinvolte. Ora toccherà agli investigatori ricostruire tutta la rete.

Il fatto che il Tribunale abbia confermato subito gli arresti fa capire che le prove sono solide. E meno male, perché gente così non può stare in giro a fare danni.

Morale della favola: quando si cerca una badante, bisogna sempre verificare bene le referenze. La sicurezza dei nostri anziani non è uno scherzo.


Fonte: Carabinieri.it

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