Anzio: Blitz all’Alba, Liberati 14 Appartamenti Occupati Abusivamente
Stamattina ad Anzio si sono svegliati presto, molto presto. E non per andare al mare, purtroppo. All’alba è scattata un’operazione che aspettavano in tanti: lo sgombero di 14 appartamenti in Corso Italia che erano stati occupati senza permesso da anni.
Un’Operazione da Manuale
Bisogna dire che stavolta le forze dell’ordine hanno fatto le cose per bene. Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale hanno lavorato insieme come una squadra ben oliata, tutto sotto la regia del Commissariato di Anzio. Niente improvvisazione, tutto pianificato nei minimi dettagli con l’ordinanza del Questore.
Il motivo? Un decreto di sequestro dell’Autorità Giudiziaria che non ammetteva più rinvii. Questi appartamenti erano diventati un simbolo del degrado in una zona già problematica, dove spacciatori e delinquenti avevano preso il sopravvento.
Operazione Senza Scontri
Quello che mi ha colpito è che tutto si è svolto senza drammi. Certo, per un appartamento hanno dovuto rimuovere le barricate messe dagli occupanti, ma nel complesso nessuna violenza, nessun ferito. Anzi, hanno persino dato tempo a tutti di recuperare le proprie cose. Un approccio umano, insomma, pur nella necessità di far rispettare la legge.
Dei 15 soggetti trovati dentro casa d’altri, tre sono stati denunciati. Per gli altri si stanno cercando soluzioni alternative con i Servizi Sociali. Perché è vero che la legge va rispettata, ma è anche vero che dietro ogni occupazione spesso ci sono storie di disperazione.
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Un Quartiere da Ripulire
La zona di Corso Italia ad Anzio non è esattamente il posto dove portare i bambini a giocare. Spaccio di droga, piccola criminalità, degrado ovunque. Negli ultimi tempi le forze dell’ordine hanno già arrestato decine di pusher, ma il lavoro è ancora lungo.
Questi 14 appartamenti sigillati e messi in sicurezza rappresentano un primo passo per restituire dignità al quartiere. Ora potranno tornare ai legittimi proprietari, che probabilmente aspettavano questo momento da anni.
È un segnale importante: lo Stato c’è e quando decide di intervenire lo fa sul serio. Speriamo che sia l’inizio di una riqualificazione più ampia, perché Anzio merita di tornare a essere la città bella che tutti conosciamo.
