Share

Richiamo Primosale senza lattosio Bonlà: allerta per presenza di lattosio oltre i limiti – Ecco tutto ciò che devi sapere

Caro lettore,
oggi voglio parlarti di un tema che, purtroppo, ritorna spesso tra le notizie di attualità alimentare: un nuovo richiamo di prodotto comunicato ufficialmente il 16 maggio 2025, questa volta da parte della catena di supermercati ALDI, in collaborazione con il Caseificio Longo S.r.l., fornitore del prodotto interessato.

Si tratta del Primosale senza lattosio a marchio “Bonlà”, in confezione da 200 g, ritirato dal mercato a causa della presenza di lattosio in quantità superiori a quanto dichiarato in etichetta. Un errore che, per chi è intollerante al lattosio o segue una dieta specifica, può diventare un rischio reale per la salute.


Il prodotto richiamato: come riconoscerlo

Il formaggio Primosale Bonlà, nella versione senza lattosio, è stato ritirato in via precauzionale. Ecco i dettagli esatti che ti permettono di identificare il prodotto:

  • Marca: Bonlà
  • Tipologia: Primosale senza lattosio
  • Peso confezione: 200 grammi
  • Fornitore: Caseificio Longo S.r.l.
  • Lotto interessato: 313227
  • Data di scadenza: 04/06/2025
  • Punto vendita: Tutte le filiali ALDI
  • Periodo di vendita: Fino al 15 maggio 2025

Se a casa tua hai una confezione di questo prodotto con le caratteristiche sopra indicate, ti invito a non consumarlo assolutamente.


Il motivo del richiamo: lattosio presente oltre il limite

Il motivo del richiamo, come indicato nel comunicato ufficiale ALDI, riguarda la presenza di lattosio in quantità superiore a quella dichiarata in etichetta. Ricordiamo che il termine “senza lattosio”, secondo la normativa europea, può essere usato solo se il contenuto residuo è inferiore a 0,01 grammi per 100 grammi o millilitri.

Il superamento di questa soglia rappresenta un potenziale rischio per i soggetti intolleranti, i quali potrebbero accusare disturbi intestinali, gonfiore, nausea o altri sintomi gastrointestinali in seguito all’assunzione.

Anche se si tratta di un errore non volontario, l’etichetta alimentare è un elemento essenziale per i consumatori: ogni dichiarazione deve essere trasparente e veritiera, soprattutto quando si parla di intolleranze e allergeni.


Cosa fare se hai acquistato il prodotto?

Se hai comprato il Primosale senza lattosio Bonlà con lotto 313227 e scadenza 04/06/2025, ecco cosa devi fare:

  1. Non consumarlo in nessun caso.
  2. Restituiscilo in qualsiasi filiale ALDI, anche senza scontrino.
  3. Il rimborso sarà garantito immediatamente.
  4. Per maggiori informazioni, puoi contattare il Servizio Clienti ALDI al numero verde:
    800 370 370 (lun-ven 8:30-17:00, sab 8:00-14:00)

ALDI ha precisato che la vendita del prodotto è stata interrotta immediatamente il 15 maggio 2025, non appena ricevuta la segnalazione.


Un errore che mette in luce l’importanza della vigilanza alimentare

Anche se si tratta di un richiamo precauzionale, episodi come questo ci ricordano quanto sia fondamentale il controllo della filiera alimentare, soprattutto per i prodotti che riportano dichiarazioni specifiche per persone con intolleranze.

I prodotti “senza lattosio” sono una scelta quotidiana per milioni di italiani. Chi li consuma si affida alle indicazioni in etichetta per evitare effetti collaterali e poter gustare formaggi e latticini senza rischi. Quando si verifica un errore, è giusto che la segnalazione arrivi tempestivamente, come avvenuto in questo caso.

La collaborazione tra il produttore, il distributore e le autorità competenti è la prima linea di difesa per la sicurezza alimentare dei consumatori.


Dove trovare la fonte ufficiale del richiamo

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono state tratte direttamente dalla pagina ufficiale del sito ALDI, dedicata agli avvisi di sicurezza alimentare.

👉 Consulta la fonte ufficiale del richiamo ALDI qui

Ti invito a salvare il link e a consultarlo periodicamente, soprattutto se fai acquisti abituali presso i punti vendita della catena.


Conclusione

Il richiamo del Primosale Bonlà del 16 maggio 2025 è un esempio di come una dichiarazione errata in etichetta possa causare disagi e rischi concreti per i consumatori. Fortunatamente, la segnalazione è arrivata in modo tempestivo e con le indicazioni chiare per la restituzione del prodotto.

Se hai acquistato il lotto coinvolto, segui le indicazioni fornite e restituiscilo quanto prima. La sicurezza viene prima di tutto, anche nei piccoli gesti quotidiani come controllare un’etichetta.

Potrebbe piacerti anche