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Come chiedere un’indennità di disoccupazione per il part-time: guida aggiornata

Se lavori part-time e sei stato licenziato o hai perso il lavoro, hai comunque diritto a un’indennità di disoccupazione, ma con alcune regole specifiche. Vediamo cosa prevede la normativa attuale e come fare domanda.

Chi ha diritto all’indennità di disoccupazione part-time

Anche i lavoratori part-time, a tempo determinato o indeterminato, possono accedere alla NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), purché abbiano perso involontariamente il lavoro. I requisiti principali sono:

  • Essere in stato di disoccupazione involontaria (non dimissioni volontarie, salvo casi particolari come giusta causa o maternità);
  • Almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la cessazione del lavoro;
  • Almeno 30 giornate lavorate nei 12 mesi precedenti.

Quanto spetta con il part-time

L’importo della NASpI per chi lavora part-time è proporzionato al reddito percepito negli ultimi quattro anni. Quindi, se hai lavorato part-time, la tua indennità sarà più bassa rispetto a chi ha lavorato a tempo pieno, ma comunque rapportata al tuo stipendio effettivo.

Come fare domanda per la disoccupazione part-time

  1. Accedi al sito INPS con SPID, CIE o CNS.
  2. Vai nella sezione Prestazioni e Servizi > NASpI.
  3. Compila la domanda online inserendo i dati richiesti (dati anagrafici, data di cessazione, ultimo datore di lavoro, IBAN, ecc.).
  4. Allega la documentazione utile, come la lettera di licenziamento.
  5. Invia la domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Cosa succede dopo la domanda

L’INPS valuterà la tua richiesta e, se approvata, riceverai un messaggio con la data di decorrenza e l’importo mensile. I pagamenti avvengono in genere ogni mese tramite bonifico.

Posso lavorare part-time mentre percepisco la disoccupazione?

Sì, ma ci sono limiti di reddito. Se durante la NASpI accetti un lavoro part-time con un reddito annuo lordo inferiore a 8.500 euro, puoi continuare a percepire la disoccupazione, previa comunicazione all’INPS. L’importo della NASpI verrà però ridotto.

Conclusione

La disoccupazione part-time è un diritto riconosciuto anche a chi ha contratti ridotti. L’importante è fare attenzione ai requisiti, rispettare le scadenze e comunicare eventuali variazioni lavorative. Per dubbi specifici, è utile rivolgersi a un patronato o contattare direttamente l’INPS.

Fonte INPS

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.