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Indennità di Disoccupazione ALAS per i Lavoratori Autonomi dello Spettacolo: Guida Completa

Il mondo dello spettacolo è un settore affascinante, ma anche molto complesso, caratterizzato da periodi di alta attività alternati a fasi di pausa. Per i lavoratori autonomi che operano in questo campo, la sicurezza economica non è sempre garantita. Proprio per questo motivo, è stata introdotta l’Indennità di Disoccupazione per i Lavoratori Autonomi dello Spettacolo (ALAS). Questa prestazione è stata pensata per venire incontro a coloro che, dopo aver svolto attività artistica o tecnica per la realizzazione di spettacoli, si trovano senza lavoro.

Dal 1° gennaio 2022, l’ALAS offre un supporto economico a chi, come i liberi professionisti del mondo dello spettacolo, non può contare su un contratto a tempo indeterminato e quindi rischia di rimanere senza reddito durante i periodi di inattività.

Cos’è l’ALAS e come funziona?

L’ALAS è un’indennità destinata ai lavoratori autonomi che operano nel mondo dello spettacolo, come tecnici, artisti e professionisti che collaborano direttamente con la produzione e la realizzazione di spettacoli. Introdotta con l’articolo 66 del Decreto Legge 73/2021, questa misura offre un sostegno ai professionisti del settore che si trovano in situazioni di disoccupazione involontaria, in seguito alla cessazione del loro ultimo rapporto di lavoro.

Come funziona?
L’indennità si applica automaticamente a partire dall’ottavo giorno successivo alla cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro. Se la domanda viene presentata oltre l’ottavo giorno, l’ALAS decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda stessa.

L’importo dell’indennità dipende dal reddito medio mensile del lavoratore, calcolato sulla base dei contributi versati al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. L’indennità mensile è pari al 75% del reddito imponibile, ma questo importo è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell’Indice ISTAT dei prezzi.

Inoltre, esiste un limite massimo per l’importo mensile, che per l’anno 2022 “Non aggiornato per il 2025” è fissato a 1.360,77 euro, cifra che verrà annualmente rivalutata.

A chi è rivolta l’ALAS?

L’ALAS è destinata ai lavoratori autonomi dello spettacolo che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Non essere titolari di trattamento pensionistico diretto a carico di gestioni previdenziali obbligatorie.
  • Non essere beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
  • Non avere rapporti di lavoro autonomo o subordinato in corso al momento della richiesta.
  • Avere almeno 15 giorni di contribuzione versata o accreditata al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno precedente la cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro.
  • Il reddito dell’anno civile precedente la domanda non deve superare i 35.000 euro.

Come fare domanda per l’ALAS

Per richiedere l’indennità ALAS, il lavoratore dello spettacolo deve seguire una procedura telematica. La domanda va presentata all’INPS esclusivamente online, attraverso i canali ufficiali messi a disposizione dall’ente, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

In alternativa, è possibile richiedere l’indennità tramite il Contact Center dell’INPS, chiamando il numero verde 803 164 (da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile, a pagamento).

Qual è l’importo dell’indennità?

L’indennità ALAS è calcolata in base al reddito medio annuo del lavoratore. L’importo mensile dell’indennità corrisponde al 75% del reddito medio mensile, ma solo fino a un determinato importo, che per l’anno 2022 “Non aggiornato per il 2025” è di 1.250,87 euro.

In caso di reddito superiore, l’indennità viene incrementata del 25% sulla differenza tra il reddito medio mensile e il valore predetto di 1.250,87 euro. Tuttavia, anche in questo caso, l’importo massimo mensile dell’ALAS non può superare 1.360,77 euro.

Casi di decadenza dal diritto all’ALAS

Il diritto all’ALAS decade se il lavoratore:

  • Diventa titolare di un altro trattamento di disoccupazione, come NASpI o DIS-COLL.
  • Acquisisce il diritto a una pensione diretta.
  • Ottiene l’assegno ordinario di invalidità, a meno che non opti per l’indennità ALAS.
  • Inizia a percepire il Reddito di Cittadinanza.

Tempi di lavorazione della domanda

L’INPS si impegna a definire la domanda entro 30 giorni dalla sua presentazione, come stabilito dalla normativa vigente. È importante che il lavoratore invii tutta la documentazione corretta e completa per evitare ritardi nella lavorazione della pratica.

Vantaggi dell’ALAS per i lavoratori dello spettacolo

L’introduzione dell’ALAS rappresenta una grande opportunità per i lavoratori autonomi del settore dello spettacolo. Con la possibilità di accedere a una forma di disoccupazione involontaria, anche chi opera nei settori artistici e tecnici ha finalmente un supporto economico durante i periodi di inattività.

L’ALAS offre una rete di sicurezza che permette a questi professionisti di mantenere un certo equilibrio finanziario mentre aspettano nuove opportunità di lavoro. Inoltre, il calcolo dell’indennità in base ai contributi versati è un incentivo a garantire una continuità nella carriera lavorativa e nella contribuzione previdenziale.

Conclusioni

L’indennità ALAS è un’importante misura di sostegno per i lavoratori autonomi dello spettacolo che si trovano temporaneamente senza lavoro. Grazie a questa prestazione, è possibile affrontare con maggiore serenità i periodi di disoccupazione, evitando che la pausa tra un ingaggio e l’altro diventi motivo di preoccupazione economica.

Se sei un lavoratore autonomo nel settore dello spettacolo, non dimenticare di verificare i requisiti e seguire la procedura per richiedere l’ALAS, che potrebbe fornirti un supporto importante durante il tuo percorso professionale.

Fonte: INPS

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.