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Controlli nei lidi della Playa di Catania: multe salate, prodotti sequestrati e lavoratori in nero

Controlli a tappeto nei lidi del viale Kennedy a Catania: la Polizia di Stato, insieme a una vera e propria task force di enti pubblici, ha passato al setaccio due noti stabilimenti balneari per verificare che tutto fosse in regola. E, come spesso accade, le irregolarità non sono mancate: alimenti senza tracciabilità, condizioni igieniche discutibili, lavoratori non in regola e sanzioni per un totale di oltre 17.000 euro.


Un’operazione a tutto campo

L’intervento, coordinato dalla Questura di Catania con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha visto in azione le volanti, moto d’acqua, reparto a cavallo, Divisione Anticrimine, oltre al Corpo Forestale, all’ASP, all’Ispettorato del Lavoro e alla Polizia Locale.

L’obiettivo? Verificare che tutto fosse in regola per garantire la sicurezza di clienti e lavoratori, specialmente in un periodo in cui le spiagge sono affollate da turisti e famiglie.


Irregolarità nei due lidi ispezionati

Nel primo stabilimento balneare:

  • Due lavoratori in nero su 13 dipendenti → sospensione dell’attività e sanzione da 6.500 euro
  • Mancanza della lista ingredienti nel menù e differenze tra quanto dichiarato e quanto trovato in frigo → denuncia per frode in commercio
  • Pesce e carne privi di tracciabilità → sequestro di 7 chili di prodotti e 1.000 euro di multa
  • Estintori non segnalati → 1.708 euro di sanzione
  • Assenza di licenza per la vendita di alcolici → ulteriore multa da 1.000 euro

Nel secondo lido:

  • Locale “direzione” interdetto per cavi elettrici scoperti → sanzione da 2.278 euro
  • Sequestrati 7 chili di pesce spada (donati in beneficenza) e quasi 5 chili di telline (distrutte)
  • Sanzione da 1.500 euro per mancanza di tracciabilità dei prodotti

Sicurezza alimentare, lavoro e ambiente sotto osservazione

L’attività ha toccato tutti gli aspetti critici: dal rispetto delle norme igienico-sanitarie, alla sicurezza sul lavoro, alla legalità commerciale, fino alla gestione corretta dei rifiuti. Da segnalare, infatti, che il formulario per lo smaltimento dei fanghi e dell’olio esausto è risultato regolare: una nota positiva in un mare di violazioni.


Un messaggio chiaro

Questi controlli mandano un messaggio chiaro: non si può scherzare con la sicurezza e la legalità, nemmeno in estate. La presenza congiunta di così tante autorità pubbliche testimonia la volontà di proteggere i cittadini da rischi igienici, lavorativi e alimentari, ma anche di contrastare pratiche scorrette e pericolose per l’interesse collettivo.

Per segnalazioni o informazioni su sicurezza alimentare e lavoro stagionale è possibile consultare il sito dell’ASP Catania o dell’Ispettorato del Lavoro.


Fonte ufficiale:
Polizia di Stato – Questura di Catania – Comunicato 11/07/2025

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