Attenzione: Richiamato Tramezzino IBIS per Rischio Listeria – Ecco Cosa Devi Sapere
Un altro richiamo alimentare che ci tocca da vicino
Ciao a tutti, purtroppo oggi devo parlarvi di un nuovo richiamo alimentare che riguarda un prodotto che magari avete già nel frigo. Si tratta del tramezzino IBIS con prosciutto praga, scamorza affumicata, pomodorini e maionese. Niente panico, ma è importante sapere di cosa si tratta.
I dettagli del richiamo
Il Ministero della Salute ha diffuso l’allerta il 4 luglio scorso per questo tramezzino da 170g prodotto da ITALIA ALIMENTARI S.p.A. Il problema? La possibile presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che francamente non è il massimo da incontrare nel nostro pranzo.
Il prodotto incriminato ha il lotto L.163 e scade il 17 luglio 2025. Lo stabilimento di produzione si trova in via Marconi 3 a Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova.
Cosa fare se hai comprato questo tramezzino
Se hai acquistato questo tramezzino, la raccomandazione è semplice ma categorica: non consumarlo assolutamente. So che può sembrare un po’ esagerato, ma con la Listeria non si scherza davvero. Quello che devi fare è portarlo indietro al supermercato dove l’hai comprato – ti rimborseranno senza problemi.
Perché la Listeria è così pericolosa
La Listeria monocytogenes non è un batterio da sottovalutare. Può causare la listeriosi, un’infezione che per la maggior parte delle persone sane si manifesta con sintomi simil-influenzali. Ma per donne incinte, anziani, bambini piccoli e persone immunocompromesse può diventare davvero seria.
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I sintomi tipici includono febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. In casi più gravi può portare a meningite o sepsi. Insomma, meglio non rischiare per un tramezzino, per quanto buono possa essere.
Il mio consiglio finale
Onestamente, questi richiami stanno diventando sempre più frequenti e questo mi preoccupa un po’. È fondamentale controllare sempre le comunicazioni del Ministero della Salute e fare attenzione ai prodotti che acquistiamo.
Se avete sintomi sospetti dopo aver consumato questo tramezzino, contattate subito il vostro medico. E ricordate: meglio essere prudenti che pentiti.
Fonte: Ministero della Salute
