INPS Alza la Guardia: Nuova Alleanza contro Chi Ruba l’Assegno di Inclusione

Finalmente qualcuno si muove! Il 4 luglio scorso è successo qualcosa di importante che molti aspettavano da tempo. Gabriele Fava, presidente dell’INPS, e Pio Silvestri, Procuratore Generale della Corte dei Conti, si sono incontrati a Roma per firmare un accordo che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Un Patto contro i Furbetti del Sussidio
Ma di cosa parliamo esattamente? Del nuovo Protocollo d’intesa per combattere chi intasca illegalmente l’Assegno di Inclusione (ADI) e i contributi del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Insomma, basta con i furbetti che rubano i soldi destinati a chi ha davvero bisogno!
L’accordo durerà due anni e vedrà in prima linea anche Carabinieri e Guardia di Finanza. Perché diciamocelo chiaramente: quando si parla di controlli seri, servono anche le forze dell’ordine. Non è più tempo di scherzare.
Tecnologia al Servizio della Giustizia
Quello che mi ha colpito di più è che non si tratta solo di più controlli, ma di controlli più intelligenti. L’INPS userà tecnologie innovative e – questa è la vera novità – ci sarà uno scambio di informazioni ogni sei mesi tra tutti gli enti coinvolti.
Praticamente, se prima era più facile sfuggire ai controlli, ora sarà un bel po’ più complicato. Le procure regionali della Corte dei Conti potranno intervenire rapidamente contro chi cerca di fregare il sistema.
Le Parole del Presidente Fava
Gabriele Fava non ha usato mezze parole: “Ogni euro erogato ingiustamente è un euro sottratto a chi ne ha davvero bisogno”. E ha ragione da vendere! Non si tratta solo di sprechi, ma di una vera e propria ferita alla fiducia che tutti noi abbiamo nelle istituzioni.
Il presidente dell’INPS ha anche chiarito una cosa importante: non stanno facendo più controlli per punire, ma per fare meglio. È una bella differenza, no? L’obiettivo è prevenire, non solo reprimere.
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Cosa Cambierà Davvero?
Questo accordo rappresenta una svolta perché passa dai controlli fatti dopo (quando ormai il danno è fatto) ai controlli preventivi. È un po’ come passare dalla medicina che cura a quella che previene: molto più efficace!
Per chi volesse approfondire o avesse dubbi sui propri diritti, può consultare il sito ufficiale dell’INPS o rivolgersi agli uffici territoriali dell’istituto.
Un Futuro più Equo?
Pio Silvestri, dal canto suo, è ottimista. Dice che questa collaborazione potrebbe essere estesa ad altri ambiti. Speriamo davvero che sia così, perché di controlli efficaci ce n’è bisogno in tanti settori.
Alla fine dei conti, se questo protocollo funzionerà davvero, vinceremo tutti. Chi ha diritto ai sussidi li riceverà più facilmente, e chi cerca di fregarci avrà vita molto più difficile. Non è forse questo quello che tutti vogliamo?
Fonte: INPS – Accordo INPS-Corte dei Conti
Data di pubblicazione: 4 luglio 2025