Brutte Notizie per le Acciughe Terre d’Italia: Stop per Istamina Alta

Eh niente, anche questa settimana c’è da controllare la dispensa. Stavolta tocca alle acciughe siciliane a marchio Terre d’Italia, quelle belle sott’olio che spesso finiscono sulla pizza o nell’insalata. Il Ministero della Salute ha fatto scattare l’allarme per possibile presenza di istamina oltre i limiti consentiti. Mica pizza e fichi, insomma.

Cosa Significa Questa Storia dell’Istamina

Per chi non lo sapesse, l’istamina è una di quelle sostanze che si formano quando il pesce non viene trattato come si deve. È un po’ come quando lasci il latte fuori dal frigo d’estate: prima o poi va a male. Con il pesce è uguale – se la catena del freddo si interrompe o ci sono problemi nella lavorazione, ecco che spunta fuori questa benedetta istamina.

E non è che puoi accorgertene dall’odore o dal sapore, eh. Le acciughe sembrano normalissime, ma se le mangi rischi mal di testa, nausea, vomito e pure reazioni allergiche. Non proprio il massimo per una cena tranquilla.

Quali Sono le Acciughe da Evitare

State attenti ai vasetti da 156 grammi di “Filetti di acciughe di Sicilia in olio extravergine di oliva” a marchio Terre d’Italia. Quelle che dovete controllare hanno scadenza 17 marzo 2026 e sono prodotte da Pesce Azzurro Cefalù, proprio in Sicilia, a Contrada Presidiana.

Il lotto di produzione corrisponde alla data di scadenza, quindi se avete un vasetto con quella data, meglio non aprirlo neanche. GS S.p.A. è l’azienda che li commercializza, quindi li trovate nei supermercati del gruppo.

Non Fate i Coraggiosi, Riportatele Indietro

Il consiglio è sempre quello: non consumate il prodotto e riportatelo dove l’avete comprato. Lo so che fa rabbia buttare via il cibo, soprattutto quando costa pure un pochino di più perché è “siciliano doc”, ma la salute viene prima di tutto.

Se avete dubbi o volete chiarimenti, hanno messo pure un numero verde: 800 650 650. Almeno si può dire che l’assistenza clienti c’è, anche se preferiresti non doverla chiamare.

La Sicilia e il Pesce: Una Questione Seria

Fa sempre un po’ male quando succedono queste cose con prodotti che vengono dal sud, soprattutto dalla Sicilia che ha una tradizione pazzesca con il pesce. Però questi controlli servono proprio a questo: a mantenere alta la qualità e la sicurezza, anche quando qualcosa va storto.

Meglio un richiamo tempestivo che problemi di salute, no? E poi dai, le acciughe siciliane buone ce ne sono ancora tante in giro.

Il bello è che questi controlli dimostrano che il sistema funziona. Magari non è perfetto, ma almeno qualcuno sta attento a quello che finisce nei nostri piatti.

Fonte: Ministero della Salute – Avvisi di Sicurezza Alimentare

Data pubblicazione: 27 giugno 2025