Rieti: Blitz Antidroga, Due Ragazze Incensurate con 24 Chili di Hashish
Ma cosa ci è preso alle giovani d’oggi? Due ragazze poco più che ventenni, incensurate fino a ieri, sono finite in manette per spaccio di droga. E non parliamo di quattro canne nascoste nel portafoglio: avevano addosso quasi 24 chilogrammi di stupefacenti! Una cosa da far girare la testa.
Lo Scambio che Non È Passato Inosservato
La Squadra Mobile di Rieti aveva l’occhio puntato su di loro da tempo. Pedinamenti, osservazioni, tutto il classico lavoro degli investigatori. E infatti, quando le due si sono incontrate a Fiano Romano per il loro “commercio”, gli agenti erano già lì pronti ad aspettarle.
La scena è stata quasi cinematografica: le due arrivano in auto, si scambiano velocemente un pacchetto sospetto, e poi via. Peccato che i poliziotti le stessero guardando! Bloccate subito, perquisite, e comincia a venir fuori l’ambaradan.
Il Tesoro Nascosto in Casa
La prima ragazza, quella che aveva ricevuto il “regalo”, è stata trovata con due panetti di hashish da 150 grammi e oltre 110 grammi di marijuana. Già non male, ma era solo l’antipasto. La seconda, quella che aveva fatto la consegna, in casa aveva un vero e proprio supermercato della droga.
Camera da letto: panetti di hashish, bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi. Garage: un borsone con 233 panetti di vario tipo. E nel baule di un’altra auto, nascosti in un vano segreto, altri 60 panetti da 100 grammi ciascuno. Una roba da ingrosso, non da piccolo spacciatore!
Il Business che Rendeva Bene
E poi c’erano i 700 euro in contanti trovati in casa della ragazza di Rieti. Probabilmente erano solo una parte dei guadagni, perché con tutta quella roba da vendere, i soldi dovevano girare parecchio. Pensare che sono ragazze giovani, senza precedenti, che si sono buttate in questo mondo pensando chissà cosa.
Ti potrebbero interessare
Giustizia Diversa per le Due
Il giudice non ha fatto sconti: per la ragazza di Rieti arresti domiciliari, per l’altra – quella con il magazzino in casa – direttamente a Rebibbia. E ci credo! Con quasi 24 chili di droga addosso, il carcere era quasi scontato.
La cosa che mi colpisce di più è che erano incensurate. Vuol dire che fino a poco tempo fa erano ragazze “normali”, e poi qualcosa è andato storto. Forse hanno pensato che fosse un modo facile per fare soldi, ma alla fine i conti non tornano mai quando si sbaglia strada.
Ora dovranno rispondere di tutto davanti al tribunale. E speriamo che questa storia serva da lezione per altre ragazze che magari stanno pensando di seguire la stessa strada sbagliata.
