Occhio al Caffè Happy Dì: Ritirato per Ocratossina, Meglio Controllare la Dispensa

Adesso dobbiamo preoccuparci anche del caffè della mattina. È stato ritirato dal mercato il caffè macinato classico a marchio Happy Dì per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti consentiti. Insomma, se avete questo caffè in casa, è meglio che controlliate subito.

Che Roba È Questa Ocratossina

L’ocratossina A, per chi non la conoscesse, è una micotossina – praticamente una sostanza tossica prodotta da certi funghi che crescono sui chicchi di caffè quando non vengono conservati bene. Non è proprio il massimo da ritrovarsi nella tazzina del mattino, diciamocelo. Questa roba può causare problemi ai reni e al fegato se assunta in quantità eccessive nel tempo.

Il bello è che non te ne accorgi neanche: il caffè ha lo stesso sapore e odore di sempre. È per questo che esistono i controlli, per fortuna.

Quale Caffè Devi Controllare

Se comprate abitualmente da Selex (Famila, A&O, Emisfero e compagnia bella), fate un salto in cucina e controllate se avete confezioni da 250 grammi di caffè macinato classico Happy Dì. Il lotto “incriminato” è il B26A con scadenza 26 febbraio 2027.

Il produttore è il Gruppo Gimoka di Andalo Valtellino, in provincia di Sondrio. Roba del nord, insomma, ma il problema può capitare ovunque quando si parla di materie prime che arrivano da chissà dove nel mondo.

Cosa Fare Se Ce L’Hai in Casa

La procedura è sempre la stessa: non consumatelo assolutamente e riportatelo al supermercato dove l’avete comprato. Dovrebbero rimborsarvelo senza problemi, è il minimo che possano fare. Non fate i tirchi per risparmiare quattro euro, la salute vale molto di più.

E se per caso ne aveste già bevuto qualche tazza, non fatevi prendere dal panico. L’ocratossina dà problemi principalmente con l’esposizione prolungata nel tempo, quindi una o due tazzine non dovrebbero causare guai immediati.

La Solita Storia dei Controlli

Questi richiami, lo so, sono sempre una rottura di scatole. Ti alzi la mattina, vuoi farti il caffè e scopri che devi buttare via mezzo pacchetto. Però devo dire che è meglio così: significa che qualcuno controlla davvero quello che finisce sulle nostre tavole.

Il caffè è una di quelle cose che consumiamo tutti i giorni, spesso più volte al giorno. È giusto che sia sicuro al 100%. Meglio un richiamo tempestivo che problemi di salute a lungo termine, no?

Fonte: Ministero della Salute – Avvisi di Sicurezza Alimentare

Data pubblicazione: 26 giugno 2025