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Incendio alla Ceramica di Castellarano: Quando una Pressa Va a Fuoco e Scatta l’Emergenza

Ieri mattina, verso le 12:30, è successo quello che ogni imprenditore spera di non vivere mai: un incendio nello stabilimento. Stavolta è toccato a un’azienda ceramica di Roteglia di Castellarano, dove una pressa oleodinamica ha preso fuoco mandando in fumo una bella fetta della giornata lavorativa (e non solo).

Quando le Cose si Mettono Male in Fretta

Immaginate la scena: i lavoratori stavano facendo il loro solito turno quando, all’improvviso, una delle macchine della linea di produzione ha iniziato a fare scintille. Nel giro di poco tempo, le fiamme hanno avvolto completamente la pressa, creando una nube di fumo nero che si vedeva da chilometri di distanza.

Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco, la situazione era già bella critica. Le fiamme ballavano allegramente sulla macchina e il fumo nero stava invadendo tutto lo stabilimento. Roba da far venire i brividi, soprattutto pensando che c’erano persone all’interno.

L’Evacuazione: Prima la Sicurezza

Per fortuna, la prima cosa che hanno fatto è stata evacuare tutti. E qui bisogna dire che è andato tutto liscio: nessun ferito, nessuna intossicazione. Un vero miracolo, considerando la quantità di fumo che si era sviluppata.

I pompieri hanno fatto evacuare non solo il reparto produzione, ma anche gli uffici, man mano che avanzavano con le operazioni di spegnimento. Meglio essere prudenti che piangere poi, no?

La Battaglia Contro le Fiamme

Sei squadre di Vigili del Fuoco si sono mobilitate per domare l’incendio. Hanno chiamato perfino l’autoscala da Reggio Emilia e un’autobotte da Sassuolo, segno che la situazione era seria davvero.

La strategia è stata quella di usare idranti e schiuma antincendio per proteggere tutto quello che stava intorno alla pressa in fiamme. L’obiettivo era evitare che il fuoco si estendesse ad altre parti dello stabilimento, cosa che avrebbe potuto trasformare un problema grave in una vera e propria catastrofe.

I Danni (Che Potevano Essere Peggiori)

Alla fine, i danni si sono concentrati principalmente sulla macchina che ha preso fuoco e sulla parte del tetto del capannone proprio sopra la pressa. Una porzione dello stabilimento è stata dichiarata temporaneamente inagibile, ma tutto sommato poteva andare molto peggio.

Il Sindaco in Prima Linea

Da segnalare la presenza del sindaco, che ha seguito tutta l’emergenza dall’inizio alla fine. Insieme ai Carabinieri della stazione locale, ha coordinato le operazioni per gestire al meglio la situazione.

Riflessioni Finali

Queste cose ti fanno sempre riflettere su quanto sia importante la manutenzione delle macchine industriali. Una pressa oleodinamica che prende fuoco non è uno scherzo, e per fortuna che i protocolli di sicurezza hanno funzionato alla perfezione.

L’importante è che non ci siano stati feriti, il resto si può sempre riparare o sostituire.


Fonte: Vigili del Fuoco – Comando Reggio Emilia

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