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Catania, doppio colpo della Polizia: stalla abusiva a Monte Po’ e cocaina al Librino

Non si fermano mai i controlli della Polizia di Stato a Catania, e stavolta hanno fatto centro su due fronti diversi ma ugualmente importanti. Da una parte la tutela degli animali, dall’altra la lotta alla droga. Una giornata di lavoro che dimostra quanto sia variegato il mondo dei controlli sul territorio.

La stalla “fantasma” di Monte Po’

Partiamo dalla scoperta più curiosa: in viale Felice Fontana, nel quartiere Monte Po’, gli agenti della squadra a cavallo hanno scovato una stalla completamente abusiva. Non una di quelle situazioni drammatiche con animali maltrattati, per fortuna. Anzi, i tre cavalli e l’asino trovati all’interno stavano tutto sommato bene, curati dal proprietario.

Il problema? Mancavano completamente i documenti e le autorizzazioni. Praticamente questa stalla esisteva solo di fatto, ma sulla carta era come se non ci fosse. I veterinari dell’ASP che hanno collaborato nel blitz hanno subito notato che il box non aveva il codice aziendale obbligatorio. E qui sono partite le prime grane per il gestore.

La multa principale? Ben 1.500 euro per la mancanza del codice aziendale. Ma non è finita qui, perché sono spuntati altri problemini: test per l’anemia non fatti e altri due cavalli senza la dovuta documentazione. Risultato finale: oltre 8.000 euro di sanzioni complessive. Una botta mica da ridere!

Gli animali restano, ma con le regole

La cosa interessante è che i cavalli non sono stati portati via. Sono stati sequestrati ma affidati allo stesso proprietario, con un chiaro messaggio: “Ora metti tutto in regola, altrimenti la prossima volta sarà peggio”. È un approccio che ha senso quando gli animali stanno bene ma mancano solo le carte.

Dal Librino spunta la cocaina

Ma i controlli non si sono fermati a Monte Po’. La squadra si è spostata al Librino, quartiere dove in passato erano già saltate fuori altre stalle abusive e casi di maltrattamento. Stavolta però hanno portato un rinforzo speciale: il cane antidroga “Maui” della Squadra Cinofili.

E il fiuto di Maui non ha tradito. In viale Castagnola, nascosti in una nicchia di un palazzo dietro una porta di ferro socchiusa, c’erano 100 grammi di cocaina bella e pronta per lo spaccio. Un nascondiglio che probabilmente qualcuno credeva sicuro, ma che non è sfuggito al naso del cane poliziotto.

Un lavoro che non si ferma mai

Questi controlli rientrano in un piano più ampio che la Questura di Catania porta avanti da tempo. L’obiettivo è duplice: proteggere gli animali da situazioni di degrado e combattere fenomeni illegali come le corse clandestine e la macellazione abusiva. Un lavoro costante che ha già dato risultati importanti nel corso dell’anno.

La collaborazione tra Polizia di Stato e ASP si conferma fondamentale in questi casi, dove servono competenze diverse ma complementari. Da un lato l’esperienza investigativa degli agenti, dall’altro la professionalità dei veterinari per valutare le condizioni degli animali.

Fonte: Questura di Catania – Controlli coordinati dalla Polizia di Stato

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