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Indennità ISCRO 2025: Riaprono le Domande per i Lavoratori Autonomi della Gestione Separata

Ottime notizie per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS: a partire dal 16 giugno 2025, sarà nuovamente possibile presentare la domanda per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) relativa all’anno 2025. L’INPS ha comunicato la riapertura del servizio attraverso il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, un’opportunità cruciale per molti professionisti che si trovano in difficoltà reddituale.


Che cos’è l’ISCRO e Chi Riguarda?

L’ISCRO è una misura di sostegno al reddito pensata appositamente per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS (ai sensi dell’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335), che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale. Introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, è stata poi riconosciuta a regime dal 1° gennaio 2024 grazie alla Legge di Bilancio 2024 (articolo 1, commi da 142 a 155). Le istruzioni operative e amministrative dettagliate sono state fornite dall’INPS con la circolare n. 84 del 23 luglio 2024.

L’obiettivo di questa indennità è fornire una continuità reddituale e operativa a quei lavoratori autonomi che, pur non essendo dipendenti, si trovano ad affrontare periodi di difficoltà economica, garantendo un supporto fondamentale per superare momenti di calo del proprio giro d’affari.


Scadenze e Modalità di Presentazione della Domanda

Il termine ultimo per la presentazione della domanda ISCRO per il 2025 è il 31 ottobre 2025. È fondamentale rispettare questa scadenza per non perdere l’opportunità di accedere al beneficio.

La domanda deve essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica, tramite la piattaforma online dell’Istituto. Esistono due modalità principali per accedervi:

  1. Pagina Dedicata al Servizio: È possibile cercare direttamente “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)” nel motore di ricerca del sito INPS (www.inps.it).
  2. Punto d’Accesso alle Prestazioni Non Pensionistiche: Si può seguire il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Una volta autenticati, bisognerà selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Per accedere al servizio e compilare la domanda, è necessario autenticarsi con una delle seguenti identità digitali:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • IDAS.

Per coloro che preferiscono un approccio non telematico, è possibile richiedere l’indennità ISCRO anche tramite il Contact Center integrato INPS, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (la chiamata è gratuita) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, secondo le tariffe del proprio operatore telefonico).


Requisiti e Compatibilità: Attenzione alle Limitazioni

È cruciale prestare attenzione ai requisiti e alle limitazioni previste dalla normativa. L’indennità ISCRO, infatti, non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione della stessa (articolo 1, comma 150, della legge n. 213/2023). Questo significa che:

  • Coloro che hanno già usufruito dell’ISCRO per l’anno 2024 non potranno accedere alla prestazione per il 2025. Eventuali domande presentate in questa ipotesi verranno automaticamente rigettate dall’INPS.
  • Anche nel caso di decadenza dal diritto all’indennità ISCRO (ad esempio, per il venir meno dei requisiti durante il periodo di fruizione), l’assicurato, pur non avendo beneficiato di tutte le sei mensilità previste, non potrà comunque accedere alla prestazione nel biennio successivo all’anno di inizio della fruizione dell’indennità decaduta.

Al contrario, la domanda per il 2025 può essere validamente presentata da:

  • Coloro che non hanno presentato domanda per l’anno 2024.
  • Coloro che, pur avendo presentato domanda nelle precedenti annualità, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta o la prestazione è stata revocata dall’origine.

Per quanto riguarda i requisiti reddituali, il richiedente dovrà autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse al momento della presentazione della domanda per il 2025. Se l’INPS dispone già di tali dati, essi verranno automaticamente precaricati nel pannello di domanda, facilitando il processo.

L’ISCRO rappresenta uno strumento vitale per la protezione sociale dei lavoratori autonomi. Assicurarsi di comprendere appieno i requisiti e di presentare la domanda nei tempi e modi corretti è fondamentale per accedere a questo prezioso sostegno. Per ulteriori dettagli e istruzioni amministrative complete, l’INPS rinvia alla circolare n. 84/2024.


Fonte: INPS Comunicato Stampa 12/06/2025, Messaggio n. 1858 del 12-06-2025 – Link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2025.06.iscro-presentazione-della-domanda-dal-16-giugno.html

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