Rapina con Martello in Yogurteria a Bari: Due Precedenti Pregiudicati Arrestati

Un episodio di violenza inaudita ha scosso la comunità barese il mese scorso, quando una yogurteria è stata teatro di una rapina a mano armata. L’attacco, avvenuto sotto gli occhi di numerosi giovani, ha visto il titolare del locale affrontare i malviventi, venendo colpito con un martello. Grazie all’intervento celere e alle indagini approfondite dei Carabinieri, i due responsabili sono stati identificati e arrestati, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità.
La Dinamica della Rapina: Violenza e Fuga nel Centro Storico
Era il 16 maggio, in tarda serata, quando la tranquillità della yogurteria è stata bruscamente interrotta. Due uomini, entrambi con il volto coperto e armati di martello, hanno fatto irruzione nel locale. La loro audacia è stata ancora più sconvolgente considerando la presenza di molti giovani clienti, testimoni impotenti di quella scena di terrore. Il titolare del negozio, con coraggio, ha tentato di impedire la rapina, ma la sua resistenza è stata purtroppo accolta con violenza: uno dei rapinatori lo ha colpito con il martello. Fortunatamente, l’impatto non ha causato gravi conseguenze. Dopo aver seminato il panico e aver arraffato circa 500 euro, i due malviventi si sono dileguati, scomparendo tra le vie del vicino centro storico e facendo perdere inizialmente le proprie tracce.
L’Indagine Implacabile e l’Identificazione dei Responsabili
Nonostante la rapidità della fuga, l’Arma dei Carabinieri di Altamura ha avviato immediatamente un’indagine meticolosa. L’analisi delle immagini di videosorveglianza si è rivelata cruciale. I militari hanno ricostruito minuziosamente il percorso dei rapinatori, dal loro arrivo alla yogurteria fino alla fuga, riuscendo così a identificarli. Si tratta di due uomini, rispettivamente di 31 e 35 anni, entrambi con precedenti penali, un dettaglio che ha senza dubbio facilitato il lavoro investigativo. La professionalità e la perseveranza degli inquirenti hanno permesso di raccogliere prove inconfutabili che hanno portato a una svolta decisiva nel caso.
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L’Arresto e le Accuse: Giustizia per la Vittima
Sulla base delle prove raccolte e su richiesta della Procura, il GIP ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due indagati. L’arresto è avvenuto ad Altamura, in provincia di Bari, sebbene entrambi fossero già detenuti nella casa circondariale di Bari per un’altra rapina, confermando la loro pericolosità e la loro propensione al crimine. Le accuse a loro carico sono gravi: rapina e lesioni personali. Questo arresto è un segnale forte: la giustizia è implacabile contro chi commette atti di violenza e prepotenza, specialmente a danno di commercianti e cittadini inermi. L’operazione dei Carabinieri ripristina un senso di sicurezza nella comunità e ribadisce l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.
Fonte: CARABINIERI