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Rapina tra minorenni a Brescia: arrestati due giovani per il furto di auricolari AirPods

Nel pomeriggio del 4 giugno 2025, due giovanissimi, rispettivamente di 15 e 14 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato di Brescia con l’accusa di rapina in concorso ai danni di un loro coetaneo. Il fatto si è verificato nella zona nord della città e ha coinvolto tre minori, in un episodio che ha scosso la comunità locale e sollevato importanti riflessioni sul fenomeno della devianza giovanile.


La rapina: AirPods sottratti con violenza

L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, quando i due minori si sono avvicinati a un coetaneo e, con violenza, si sono impossessati di un paio di auricolari AirPods. Nonostante la giovane età dei soggetti coinvolti, l’azione è stata determinata e aggressiva, tanto da spingere alcuni passanti a contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112.

La segnalazione tempestiva ha permesso alla Polizia di Stato di intervenire in pochi minuti. Gli agenti della Squadra Volante, arrivati rapidamente sul posto, sono riusciti a rintracciare i due minori responsabili e a fermarli prima che potessero dileguarsi.


Refurtiva recuperata e tirapugni sequestrato

Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato in possesso dei due arrestati la refurtiva – gli auricolari sottratti – e un tirapugni in metallo. Secondo quanto riferito dalle autorità, l’arma non sarebbe stata utilizzata durante l’aggressione, ma la sua presenza ha aggiunto un elemento preoccupante all’intero episodio.

In seguito all’arresto, la competente Autorità Giudiziaria ha disposto per entrambi i minori la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.


Il Questore: “Fondamentale la collaborazione dei cittadini”

Il Questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori, ha espresso apprezzamento per la prontezza dei cittadini che hanno segnalato l’accaduto, permettendo un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine.

«Ancora una volta – ha dichiarato Sartori – emerge quanto sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza. La tempestiva chiamata al 112 ha consentito un intervento rapido ed efficace. Al tempo stesso, episodi come questo confermano l’importanza di continuare a investire nella prevenzione, soprattutto in ambito scolastico.»


Prevenzione e legalità: il ruolo della scuola

La Questura di Brescia ha ribadito l’impegno costante della Polizia di Stato nel promuovere la cultura della legalità tra i giovani. Iniziative educative nelle scuole, incontri formativi e campagne di sensibilizzazione sono strumenti fondamentali per prevenire comportamenti devianti e favorire una crescita responsabile tra le nuove generazioni.

Questo episodio dimostra quanto sia importante il presidio del territorio, ma anche quanto la prevenzione, l’educazione e la collaborazione civica siano strumenti imprescindibili per garantire la sicurezza e la convivenza civile all’interno delle nostre comunità.


Fonte:
questure.poliziadistato.it – 5 giugno 2025

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