Share

Rimini: fermato 40enne per rapina in concorso al market vicino alla stazione ferroviaria

Un cittadino marocchino di 40 anni è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri di Rimini per l’ipotesi di reato di rapina in concorso. L’uomo è ritenuto il complice di un altro connazionale di 36 anni, già arrestato lo scorso 30 maggio dopo una violenta aggressione al titolare di un esercizio commerciale nei pressi della stazione ferroviaria.


La rapina: prodotti rubati e aggressione al commerciante

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due uomini si sarebbero introdotti in un market di zona, prelevando un telefono cellulare e generi alimentari senza passare dalla cassa. Il titolare del negozio, accortosi del furto, ha tentato di bloccarli, ma è stato brutalmente aggredito.

Il 36enne, nel tentativo di fuggire, ha colpito con calci e pugni il negoziante, provocandogli lesioni che hanno richiesto un ricovero con prognosi di 25 giorni. Solo uno dei due responsabili è stato arrestato in flagranza di reato sul posto. L’altro è riuscito a dileguarsi.


Fuga breve: fermato anche il complice grazie alle indagini

Il complice quarantenne è rimasto inizialmente irreperibile, ma le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno portato in poco tempo alla sua identificazione. Grazie a una ricostruzione dettagliata dei fatti e alla raccolta di elementi indiziari precisi, l’uomo è stato rintracciato e fermato.

Il provvedimento è stato disposto in qualità di indiziato di delitto. Il 40enne è stato quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Rimini, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Violenza urbana e sicurezza: un problema ancora attuale

L’episodio ha riacceso l’allarme tra i cittadini e i commercianti della zona della stazione di Rimini, area già sensibile per fenomeni legati a furti e violenze. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di ristabilire l’ordine, ma l’accaduto conferma quanto sia necessaria una costante presenza delle forze dell’ordine, specie in prossimità di nodi nevralgici come stazioni, mercati e aree commerciali.


Legalità e prevenzione: la risposta delle istituzioni

L’attività investigativa condotta in tempi rapidi evidenzia l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare fenomeni criminosi sempre più frequenti nei centri urbani. In attesa della convalida del fermo, i militari proseguono nell’attività di monitoraggio e prevenzione, raccogliendo segnalazioni e collaborazioni da parte della cittadinanza.


Fonte:
Carabinieri.it – Adnkronos, 04/06/2025 09:30

Potrebbe piacerti anche