
Content Creator: le nuove regole INPS su tasse e contributi per influencer, streamer e youtuber
L’INPS chiarisce il quadro per i professionisti digitali
Dal 19 febbraio 2025, con la circolare n. 44, l’INPS ha introdotto una serie di chiarimenti fondamentali per tutti coloro che svolgono attività di creazione di contenuti digitali in modo professionale e continuativo. Influencer, youtuber, streamer, podcaster, blogger e gestori di community online hanno ora una cornice normativa più chiara per quanto riguarda tasse e contributi previdenziali.
Queste nuove disposizioni rappresentano un passo avanti decisivo nella regolamentazione del lavoro digitale in Italia, offrendo maggiore trasparenza, tutele e riconoscimento professionale a una categoria in forte crescita.
Chi è coinvolto?
Le nuove linee guida dell’INPS si applicano a chi svolge attività digitali con una certa regolarità e continuità, come:
- Influencer attivi su Instagram, TikTok, Facebook
- Youtuber e streamer su Twitch, Kick, YouTube
- Blogger, podcaster e community manager
- Gamer professionisti e content creator in generale
Non importa se si lavora in autonomia o attraverso un’agenzia: ciò che conta è la continuità dell’attività e il compenso percepito.
Cosa cambia per i creator?
La principale novità consiste nell’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS, lo stesso regime contributivo applicato ai freelance e ai professionisti non iscritti a ordini. Questo significa che:
- I creator digitali sono considerati lavoratori autonomi
- I contributi si calcolano sulle somme incassate da collaborazioni, sponsorizzazioni, pubblicità o abbonamenti
- È necessario presentare regolarmente dichiarazioni fiscali in regola
Inoltre, chi svolge attività promozionali nell’ambito di spettacoli o eventi (anche senza una componente artistica diretta), potrebbe essere soggetto all’obbligo di versamento al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), secondo l’articolo 2 del D.lgs. n. 182/1997, come ribadito anche nella circolare INPS n. 155/2021.
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I vantaggi per i professionisti digitali
Queste nuove indicazioni non rappresentano solo un obbligo, ma un vantaggio competitivo:
- Più chiarezza: ora è definito a quale categoria appartiene il creator e quali sono gli adempimenti fiscali e contributivi
- Più tutele: versando i contributi, si accede alle prestazioni pensionistiche e assistenziali
- Più credibilità: avere un profilo fiscale regolare favorisce collaborazioni con brand e aziende
In pratica, fare il creator è sempre più una professione vera e propria, e lavorare in regola oggi significa investire nel proprio futuro digitale.
Conclusione: diventare creator in regola è ora più semplice
Le nuove direttive INPS rappresentano una svolta importante per la digital economy italiana. Tutti coloro che monetizzano grazie alla creazione di contenuti online sono ora chiamati a fare un salto di qualità, adottando un profilo professionale completo anche dal punto di vista previdenziale.
Fonti ufficiali:
- Circolare INPS n. 44 del 19/02/2025: link diretto
- Notizia INPS del 29/05/2025: pagina ufficiale